capitolo 7

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Luigi's pov

A svegliarmi furono le grida di albe, che ci chiamo per la cena lei dormiva ancora appoggiata al mio petto le spostai delicatamente i capelli fin quando lei non aprí gli occhi, se li stropicciò e disse con voce assonnata

F:" non ho voglia di alzarmi"

L:" dai che è pronto da mangiare "

Fece qualche verso disapprovazione e mi diede un ultimo abbraccio per poi alzarsi, andammo in cucina dove c'erano tutti gli altri seduti a tavola e ci sedemmo vicini di fronte a noi c'era Simone, continuava guardarmi con aria di sfida, lei invece cercava di essere più impassibile ma non riusciva nemmeno a guardarlo in faccia così gli poggiai una mano sulla gamba per farle capire che era tutto a posto se fosse stata con me lei mi sorrise iniziammo a mangiare.

Federica's pov

finimmo di mangiare ed era il turno mia di serena di sparecchiare e lavare i piatti, tutti gli altri saltano dalla tavola e Luigi mi fece un sorriso che io ricambiai subito, io serena appunto iniziamo a lavare stonando il più possibile tutte le canzoni dei concorrenti A farci compagnia rimasero Elena Albe e LDA. finimmo di lavare i piatti e io e serena decidemmo di uscire in giardino per fumare una sigaretta dove trovammo Luigi e Carola abbracciati sul divanetto, in quel momento mi paralizzai senti il cuore che mancò di un battito così serena mi sveglio dal mio stato di trans

S:" è tutto apposto?"

F:" si mi è passata la voglia vado a letto"

lei mi seguì in camera

S:" mh fammi indovinare è per Luigi e Carola vero?"

F:" non lo so non lo capisco prima si avvicina a me e poi va con quella stronza"

non ebbi nemmeno il tempo di finire la frase che improvvisamente la porta si aprì e si svelò la figura di Luigi davanti a me che palesemente aveva ascoltato tutta la conversazione, serena fece per andarsene e io la seguí a ruota quando vieni fermata improvvisamente da Luigi che mi fermò Prendendomi per il polso

L:" dove vai ?"

F:" non ti interessa"

continua a tenere la presa sul mio polso molto salda bloccandomi io mi agitai ancora di più e riuscì a liberarmi per poi raggiungere serena fuori, restammo tutta la sera io chri mattia serena albe e LDA sui divanetti a ridere come matti, si era ormai fatta l'ora di andare a dormire

F:" non ho proprio voglia di tornare in camera"

M:" perche?"

F:" brutta compagnia "

LDA:" maddai che sei una falsa se ti riferisci a luigi"

F:" ebbene sì mi riferisco a lui"

LDA:" sentiamo cosa ti ha fatto?"

io resto in silenzio non avevo davvero voglia di raccontare tutto quello che provavo

LDA:" guarda che abbiamo capito tutti che c'è qualcosa"

F:" beh a quanto pare vi sbagliate ha altra compagnia"

mi alzai e andai sul divano dove chiusi gli occhi aspettando che tutti se ne andassero nelle proprie stanze , non appena senti che le luci si spensero e tutti erano andati a letto, presi le mie sigarette e andai fuori in giardino a sedermi sul divanetto dove mi misi e guardare il cielo e assaporare l'aria di Roma.
Improvvisamente sentì qualcuno che prese posto accanto a me, mi girai e vidi luigi io non proferì parola

Luigi Strangis/  partirò da zeroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora