strane storie d'amore

Capitolo 12

<<non lo so, non lo so, non lo so, ma perché le ho detto in quel modo, ora che cazzo faccio?>> era arrivato venerdì e James Potter era nel panico.

<<senti amico c'è qualche speranza che tu sparisca magicamente e ci lasci questa stanza libera o...?>>
James lanciò uno sguardo disperato a Sirius che decise di staccarsi da Remus, che si riabbottonò i bottoni aperti della camicia, e di scendere dal suo letto.

<<che cosa devo fare?>> James si prese la testa fra le mani.

<<Jamie non so che dirti, pensavo che avessi un'idea>>

<<Beh Sir non ce l'ho>>

<<lo sapevi che il posto preferito di Lily è la torre di Astronomia? Potresti fare qualcosa lì>>

<<oddio Remus sposiamoci>> e gli si buttò addosso abbracciandolo.

<<Hey! Giù le mani dal mio uomo!>> e tutti scoppiarono a ridere.

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Lily aveva una gonna nera e una camicia bianca ed era in piedi nel mezzo della sala comune vuota.

Guardava nervosamente l'orologio anche se si ricordava più volte mentalmente quanto fosse inutile poiché non si erano dati un orario preciso.

Finalmente James face il suo ingresso nella sala comune, indossava un maglione da quidditch, potter 07 ricamato dietro.

Si sorrisero in silenzio, quando non litigavano i due non avevano tanto bisogno di parlare, bastava uno sguardo e si capivano, le parole diventavano superflue.

James le afferrò la mano, superarono il buco del ritratto ed iniziarono a correre a perdifiato per i corridoi di Hogwarts, le loro risate riempivano il castello.

Dopo un po' Lily capì dove erano diretti e il suo sorriso divenne ancora più ampio.

Salirono le scale della torre, rincorrendosi ed iniziando una gara.

Lily arrivò per prima in cima << Potter sei lento da far schifo>>

<<la verità è che ti ho fatto vincere Evans>> disse James che era sull'orlo di collassare al suolo.

Lily notò che alla parete laterale della torre era appoggiata una scopa.

<<e questa?>>

<<ti fidi di me Evans?>>

<<Cos'è? Una domanda a trabocchetto?>>

<<Hey!>> James si finse offeso, mentre il sorriso sul suo viso raccontava tutta un'altra storia.

Si avvicinò alla scopa e ci salì a cavalcioni, poi fece salire Lily dietro di lui.

<<reggiti>>

<<Potter non ti abbraccerò per non cadere come in un film romantico cliché>> peccato che James fece uno scatto in avanti e Lily non pronta non ebbe alternative se non aggrapparsi ai fianchi del ragazzo che si mise a ridere <<che dicevi Evans?>>

<<stai zitto>> sussurrò a denti stretti.

Salirono sul tetto della torre, una coperta stesa sulle tegole, alcune candele che vi fluttuavano intorno, alcuni pasticcini appoggiati su un piatto.

James a Lily scesero insieme, il ragazzo aveva cercato di aiutare lei a scendere dalla scopa ma lei aveva insistito per fare da sola.

Si sedettero sulla coperta e rimasero in silenzio per qualche momento ad ammirare l'immensità della foresta proibita che si estendeva a perdita d'occhio, le montagne scure spolverate di neve sulla cima che adornavano il paesaggio, i corsi d'acqua come vene della terra, una luna decrescente che gettava una luce bianca su tutto.