Capitolo 7

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Erano passate due settimane da quell'appuntamento. E i due quasi quasi avevano smesso di parlarne ai loro rispettivi gruppi di amici.

Peter non ne poteva più di sapere come James avesse trasfigurato della penna senza difficoltà.

E Mary avrebbe pagato oro per non sentir più canticchiare da Lily "Your Song" di Elton John.

<<amico tra tipo tre giorni è Halloween e non non abbiamo organizzato niente>> disse Sirius.

<<oggi almeno 10 persone mi hanno chiesto se ci fosse una festa>> esordì distrattamente Remus dal suo letto, mentre svoltava la pagina di un libro.

<< Jamieee ti prego>> disse Sirius mentre guardava la mappa del Malandrino.

<< Bene bene ok>> disse James <<la sera di Halloween sarà indimenticabile>>

<<questo è il Prongs che conosco per la miseria>> Padfoot saltò giù dal letto ed andò ad abbracciare il suo migliore amico.

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<<Rem? hai finito con gli incantesimi? Minnie ci sta guardando male>> chiese Sirius.

Effettivamente era strano come fossero in piedi, in mezzo alla sala grande, facendo finta di discutere da circa venti minuti, Remus gesticolava animatamente e Sirius lo assecondava.

Se si fosse stati attenti ci si sarebbe accorti che ogni movimento di Remus era ben misurato e preciso e che borbottava incantesimi per silenziare la stanza e renderla accessibile solo agli studenti che possedevano un invito dalle otto fino alle tre del mattino.

<<si ecco ho finito>> si strinsero in un abbraccio, a quanto pareva la loro finta discussione si era conclusa bene e avevano fatto pace.

La McGranitt sorrise dal tavolo dei professori e si sporse per sussurrare qualcosa all'orecchio di Silente che sogghignò.

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<<Lunas vuoi stare un po' fermo cazzo?>>

Erano le sei e mezza, Remus era steso sul letto, Sirius sopra di lui che cercava di disegnargli in faccia la saetta di David Bowie.

James era allo specchio cercando di farsi spuntare un paio di corna da renna, Peter in bagno che si faceva crescere una barba bianca.

<<RUDOLF a che punto sei?!>> gli urlò.

<<BABBO ci sto provando ok?>> gli rispose frustrato e proprio un attimo dopo si ritrovò con un paio di corna che spuntavano ingombranti dalla zazzera di capelli castani e disordinati.

<<CE L'HO FATTA>> strillò e fece per entrare in bagno per far vedere il risultato a Codaliscia però si incastrò con le sue nuove corna nella porta.

<<cazzo>> sibilò fra i denti.

Remus scoppiò a ridere e Sirius sbavò un po' con l'azzurrò. Imprecò a mezza voce.

<<senti Lupin>> e gli si avvicinò tanto al viso che i loro nasi si sfioravano <<vuoi o non vuoi essere Bowie?>>

<<lo voglio>>

<<bene allora stai fermo>> gli sibilò a un centimetro dalle labbra e allora si che Remus si congelò sul posto.

<<bene guarda giù>> disse dopo venti minuti mettendogli un po' di mascara dai trucchi che avevano sottratto a Marlene.

<<eeee ho finito!>> annunciò, la lingua tra i denti e il volto finalmente disteso dopo lunghi minuti di concentrazione. Sorrise a Remus che si alzò dal letto e si andò a guardare allo specchio.

<<Sirius questo è il tuo miglior capolavoro>> disse James che nel frattempo aveva indossato un paio di pantaloni marroni e una canotta dello stesso colore, aveva inoltre reso il naso rosso con un incantesimo e aveva adornato le sue corna con lucine colorate ed intermittenti.

<<OHOHOH se lo è>> disse Peter che aveva messo su una giacca elegante rossa e una camicia bianca, dei pantaloni rossi di Remus tenuti su da una spessa cintura nera.

Remus continuò a guardarsi allo specchio, si sfiorò il volto con la punta delle dita <<emh Rem se non ti piace lo posso togliere>> disse Sirius, una sfumatura di delusione nella sua voce.

Remus sorrise e scosse la testa energicamente, poi abbracciò Sirius, sollevandolo da terra e mormorò un timido "grazie" poi prese al volo la gruccia su cui aveva appeso i suoi vestiti e si fiondò in bagno per cambiarsi.

Uscì da esso con addosso una giacca elegante e avvitata carta di zucchero, una camicia bianca, una cravatta colorata allacciata attorno al collo, dei pantaloni di pelle rossa molto attillati a zampa, degli stivaletti con un leggero tacco dello stesso colore della giacca ai piedi.

I capelli castani, solitamente morbidi e sbarazzini, tirati indietro dal gel.

Un insolito silenzio calò nel dormitorio, solitamente sempre rumoroso.

<<cosa c'è ragazzi?>> disse Remus guardandoli uno ad uno.

<<c'è che sei molto...>> iniziò James ma la voce gli morì in gola.

<<molto?>> chiese Remus facendo cenno di continuare.

<<molto...>> tentò Peter.

<<attraente>> terminò Sirius con un ghigno. Gli altri annuirono d'accordo mentre Remus arrossiva sotto al trucco.

<<emh suppongo grazie?>> Lupin non sapeva gestire i complimenti.

<<tu da che ti vesti?>> chiese il più altro a Sirius che non si era ancora cambiato, più che per curiosità per cambiare argomento.

<< lo vedrai>>

<<oh si mi ero scordato che sei Sirius-faccio-solo-entrate-ad-effetto-Black>> Felpato sghignazzò.

<<ok ragazzi mentre qui mister "vi stupirò tutti quanti" si prepara noi iniziamo a scendere>> disse mentre prendeva una delle buste di vinili che avevano raccolto per la musica.

Peter ne prese due e Remus un'altra.

Scesero le scale, la mappa tra le mani per assicurarsi di avere il via libera, i tre inviti magici che si erano scritti da soli nelle tasche, tutti i quadri sembravano fissarli.

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