Someone to You // Jakehoon (EDITED)

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(EDITED)

Come Jake aveva promesso in precedenza, lui e Sunghoon partirono di nuovo per le strade del regno.  Accanto a lui sulla carrozza, il volto giovanile del principe viristino manifestava la pura eccitazione e la meraviglia che provava in quel momento mentre osservava i luoghi da vedere in città.  È stato piuttosto sorprendente, a dire il vero;  per essere stimato come una persona calma e riservata, Sunghoon sembrava assolutamente lontano da questo in quel momento.

Mentre Sunghoon era assorto a meravigliarsi dell'architettura del luogo, Jake si dava da fare nel frattempo fissandolo.

I suoi occhi scuri sembravano essere diventati stelle sotto nonostante fosse ancora giorno, le solite sfere scure che mostravano loro un bagliore innato, quello che derivava dall'attuale interesse del giovane per quasi tutto ciò che vedeva.  I suoi capelli ugualmente scuri danzavano insieme alla leggera brezza che soffiava nella carrozza mentre attraversavano le strade del regno.  Vedendo tutta quella contentezza sul viso del più giovane, Jake non poté fare a meno di sentirla anche nel suo cuore, quasi fosse una malattia contagiosa che lo contagiò solo guardando il suo compagno.

La sua mente lo riportò ai precedenti eventi di oggi, quelli che se glielo avessi detto prima che Sunghoon mettesse piede nel loro regno, l'avrebbe respinto e deriso.  Se dovesse ridere adesso, si tratterebbe solo della propria impotenza e incapacità di resistere al fascino del principe più giovane.

Subito dopo la fine della colazione, hanno proceduto al loro primo allenamento di ballo programmato per il ricevimento di nozze.  Le sue innumerevoli lezioni di ballo quando era più giovane avrebbero potuto essergli di grande aiuto, ma sfortunatamente gli ultimi cinque anni della sua vita hanno deciso diversamente.  Inutile dire che era tornato al punto di partenza.  Poteva solo sperare che Sunghoon sapesse ballare.

Non solo Sunghoon semplicemente non ha deluso, ma si è anche assicurato di andare all'estremo per far alzare Jake in piedi.  Sia in senso letterale che figurato.

Quei valzer sono stati ciò che lo ha portato a calpestare i piedi di Sunghoon più volte di quanto vorrebbe ammettere.  Le sue ginocchia (maledizione!) si sono persino indebolite a un certo punto nel mezzo, il che lo ha quasi fatto precipitare sulla pista da ballo se non fosse stato per il braccio forte e sicuro avvolto intorno alla sua vita.  In qualsiasi altro momento, Jake avrebbe tentato questo come uno scherzo per suscitare una reazione sfavorevole (vedi: favorevole) da Sunghoon e fargli perdere la calma.  Ma i suoi troppi errori da contare hanno mandato a segno il suo orgoglio, quindi si è scrollato di dosso l'idea di fare scherzi per un'altra volta.  Inoltre, gli sguardi preoccupati e i silenziosi "stai bene" del più giovane gli facevano male al cuore dal senso di colpa al solo pensiero di fare di nuovo uno scherzo deliberatamente.  Sì, era abbastanza sicuro che fosse solo colpa e nient'altro come un attaccamento sgradito verso l'altro principe.  No.

Il prossimo nel gruppo è arrivata la loro relazione di degustazione di torte.  Dopo aver avuto qualche momento per sé, Jake aveva già superato il suo stato di agitazione, permettendogli così di pianificare di nuovo schemi piuttosto giocosi nella sua testa.  Per questo si è assicurato di tenerlo da parte fino a quando non si fossero conclusi gli accordi formali preliminari per la degustazione, cosa che pensava fosse assolutamente superflua ma non si è preoccupato di tirarla fuori.

Ma non ha semplicemente detto di "risparmiare gli scherzi per un'altra volta"?  Ad essere onesti, non ha detto quando esattamente, o che in particolare doveva essere più di un giorno dopo.  Questo era il pensiero che usava per ragionare con se stesso mentre spalmava una striscia di ciliegina sulla faccia stoica di Sunghoon all'epoca e inevitabilmente rideva ad alta voce, dando origine alle espressioni preoccupate di tutti gli altri nella stanza.  Con loro sorpresa, anche di Jake, il giovane gentiluomo di Vyristine, famoso per il suo autocontrollo e compostezza, prese un dito di glassa e reagì.