(Edited)
"E le sue gambe sono ridicolmente lunghe. Com'è possibile?" Jake gemette, stringendosi la testa mentre si lamentava ancora una volta con suo cugino, che non voleva essere disturbato dal libro che stava leggendo. Adesso erano in biblioteca dopo le cortesie fatte prima in aula. Per essere più precisi, Jake ha intenzionalmente cercato Jungwon per esprimere immediatamente le sue preoccupazioni al più giovane.
Jungwon fece una smorfia. "Hyung, negli ultimi dieci minuti ti sei solo complimentato con lui e dovevi dirmi cosa è successo."
"Beh, certo." Jake si alzò dalla sedia e si fece strada sulla sedia accanto a Jungwon. "Era solo il primo incontro, cosa posso dirti a parte com'era? E poi non gli sto facendo i complimenti."
"Mi hai letteralmente appena detto che era così educato quando si è inchinato a te."
"Ma hai detto che è quello per cui è famoso!" Borbottò, incrociando le braccia sul tavolo davanti a lui e posandoci sopra la testa. Guardò Jungwon che era impegnato a scrivere appunti dal libro davanti a lui. Annoiato, prese il libro, guadagnandosi un grugnito di lamentela da parte del più giovane.
"Deve essere emozionante leggere alcuni di questi..." si interruppe e ispezionò il libro tra le mani. Alle sue parole, Jungwon sospirò. Estrasse delicatamente il libro da Jake e mise un segnalibro prima di chiuderlo, mettendolo da parte.
"Hyung. Te l'ho già detto: non è colpa tua. Non lo sarà mai."
Jake rise senza umorismo. Sfiorò con le dita i capelli di Jungwon, anche lui sospirando.
"Scusa, non posso fare a meno di sentirmi responsabile per tutto questo."
"Non rimproverare te stesso per questo."
"Non lo faccio. Solo... a volte mi chiedo solo quanto possa essere diverso."
Jungwon canticchiò. Tolse la mano di Jake dalla sua testa e la tenne tra le sue, carezzandogli delicatamente le nocche con i pollici.
"So che probabilmente sei colpevole di aver messo una pesante responsabilità sulle mie spalle. Ma"- Jungwon appoggiò le mani di Jake sulle proprie spalle- "Queste dovrebbero bastare per quello, giusto?" Ridacchiò quando ricevette uno schiaffo giocoso sulle spalle come risposta. Lui continuò.
"In tutta serietà, hyung, non mi stancherò mai di dirti quanto sei coraggioso per farlo. Non lasciare che nessuno ti dica il contrario."
Per la prima volta in quei cinque minuti, Jake sorrise. "Grazie," disse, poi si alzò di scatto, sorprendendo leggermente Jungwon. Allungò le braccia sopra di sé e si voltò ancora una volta verso suo cugino.
"Wonie", ha chiamato, "sono ancora coraggioso se riesco a fermare il matrimonio?" Emise una risata quando Jungwon si portò un palmo alla fronte alla domanda.
"Lo sai che lo stai giudicando in questo momento, vero?"
"Beh... Ma io non lo conosco ancora, però?"
"Esattamente!"
"Aish." Jake scosse la testa. "E pensare che passerò il resto della mia vita con lui?"
"Mm. Vorrei che ti dimostrassi che hai torto."
Jake sbuffò, poi sorrise malizioso, le mani sui fianchi.
.
In onore del primo giorno del principe Sunghoon a Gyventi, hanno organizzato un banchetto formale ma privato tra la famiglia di Jake e gli ospiti di Vyristine.
Per tutta la cena, Jake ha rubato sguardi a Sunghoon, che sorprendentemente sono passati inosservati mentre l'altro era impegnato a parlare con il re. Dopo quelle che sembravano ore, la cena era finalmente finita e Jake fu il primo a scusarsi per uscire dalla sala da pranzo.
È ora di eseguire il piano.
Sentendo i servitori sgorgare per l'intera settimana sulla preparazione della stanza di un altro principe, Jake trovò inaspettatamente facile sapere di quale stanza stessero parlando. Stessa ala, stesso piano, la terza stanza dalla sua.
Jake ringhiò, vedendo ancora i suoi genitori e il suo... futuro marito parlare dei preparativi per il matrimonio. Scosse la testa, correndo invece nella sua stanza per prendere ciò di cui aveva bisogno prima di correre fuori altrettanto rapidamente. Non vedendo nessuno nel corridoio, si insinuò rapidamente nella stanza di Sunghoon, che era sorprendentemente aperta.
Tirò fuori dalla tasca l'oggetto di contrabbando ed entrò con cautela nella stanza, cercando di non fare rumore. Lo posò sul letto appena preparato, appena sotto i cuscini in modo che sembrasse uscito da sotto. Quando ebbe finito, uscì altrettanto silenziosamente, assicurandosi di stare attento a chiunque fosse sullo stesso piano. Corse nella sua stanza, chiudendo le porte il più velocemente possibile.
Mentre cercava di calmare il suo respiro irregolare sia dal nervosismo che dall'eccitazione, quasi non sentì quando, in poco tempo, una porta dall'esterno si spalancò, risuonando dall'altra parte del corridoio quando sbatté contro il muro.
Sbirciando dalla fessura apparentemente inesistente tra le sue pesanti porte, riuscì a distinguere una figura molto familiare che correva fuori, che incontrò circa una manciata di servitori, che correvano in preda al panico per vedere cosa stava succedendo.
"Ecco-c'era..." Jake sentì Sunghoon riprendere fiato. "C'era un serpente sul materasso!"
Nel breve tempo in cui gli altri esaminarono la stanza, Jake trattenne la sua risata per impedire loro di scoprire il colpevole. Quando li vide uscire per riferire a Sunghoon, che era ancora in piedi fuori, quasi si piegò di nuovo in due.
"Vostra altezza, questo non è un vero serpente", spiegò un servitore. "Questo non è che un serpente di gomma." Ha sollevato l'oggetto al principe in modo che potesse vedere chiaramente, ma i suoi sforzi si sono ritorti contro quando si è ritirato rapidamente. In quello che sembrava un tentativo di riscattare la sua immagine, si alzò di nuovo in piedi.
"Non mi importa facciamo finta che non sia successo." Sunghoon sospirò. Si è aggiustato le grinze sui vestiti per la sua fuga frettolosa dalla sua stessa stanza. "Ma per favore, non lasciare che accada mai più. Non era questo il comportamento che mi aspettavo."
Ascoltando ancora, Jake si sentiva in qualche modo in colpa per il fatto che i domestici fossero stati involontariamente incolpati. Osservò mentre si inchinavano, scusandosi prima che finalmente lasciassero il principe Vyristine a se stesso.
Dopo tutto quello che è appena successo, Jake si appoggiò allo schienale della porta con tutto il suo peso, la mente troppo immersa nel suo piano. Non si accorse di come un forte scricchiolio echeggiò nel corridoio mentre rifletteva su quale scherzo fare dopo.
![](https://img.wattpad.com/cover/300574565-288-k53926.jpg)
STAI LEGGENDO
Someone to You // Jakehoon (EDITED)
Hayran KurguJake trova completamente ingiusto essere costretto a sposarsi con un perfetto sconosciuto. Per questo decide di fare tutto il possibile per evitare che ciò accada. ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @giftedjaeyun