7

8 1 0
                                    

Ero in aereo da più di un'ora, quando un'hostess passa vicino a me e mi chiede: 《signorina, vuole qualcosa da mangiare?》
《No grazie, magari dopo》

Il volo sarebbe durato altre 16 ore, e nella presta mattinata la mia famiglia ospitante mi avrebbe raggiunta in aeroporto. Stamattina ho pianto talmente tanto tra lo schock di ieri, la partenza di oggi e lo stress, che non ero più riuscita a trattenere tutte le lacrime che avevo in corpo. Peter mi mancava già. Anche lui sognava di fare un anno all'estero, ma io e la mia famiglia abbiamo passato dei brutti periodi, perciò non è mai riuscito a partire.

Ero seduta vicino al finestrino e accanto a me c'era un ragazzo, che sembrava più o meno della mia età. Era bellissimo. MA TANTO EH. Christian spostati.

Passa un'altra oretta e il mio "compagno di viaggio" si alza per andare in bagno. Quando torna, per sbaglio, urta la mia gamba.
《Ops scusami, non volevo》
《Niente tranquillo》
《Davvero, non l'ho fatto apposta》
《Ti credo ahah》
《Sai, questo viaggio dura altre 14 ore... ti va di parlare?》
Non ero molto in vena di coltivare una conversazione, ma comunque, più che altro per gentilezza, acconsento.
《Il mio nome è Michele, piacere, potrei aver toccato la tua gamba solo come pretesto per iniziare a parlare》
《Io mi chiamo Camy, piacere mio》rido
《Di dove sei?》mi chiede
《Oh, io sono del Texas, sono appena partita per trascorrere un anno in Italia come exchange student, tu invece?》
《Wow, bello! Io sono italiano e sto semplicemente tornando a Torino, città dove vivo. Sono andato in vacanza in Texas, qua le scuole finiscono dopo rispetto a voi》
《Io andrò a scuola a Torino! Chissà, magari ci rincontreremo》
《So che non è molto gentile da chiedere ma... posso sapere quanti anni hai? Non sentirti obbligata ovviamente》
《17, e tu?》
《Pure io》mi sorride, benevolo
《Ma... come si chiama la tua scuola?》
《Vado allo scientifico Cento Torri, indirizzo scienze applicate. Tu sai già il nome dell'istituto in cui andrai?》
《No, ancora no. O almeno, la mia famiglia ospitante ha voluto farmi una sorpresa. Anche io andrò ad uno scientifico però》
《Chissà se ci rivedremo mai...》
《Lo spero, sembri simpatico》

Passano altre 4 ore, in cui io e Michele abbiamo sempre parlato, riso e scherzato. Io, da persona pigra, ho sempre sonno, quindi decido di interrompere momentaneamente il discorso e mettermi a dormire. Quando mi svegliai erano passate otto ore e mi accorsi di star tranquillamente appoggiata alla sua spalla.
《S... scusami》mi tiro su velocemente
《Eri carina ahah》
Il pomodoro che avevo raccolto stamattina nell'orto era meno rosso.
《G... grazie》lo guardo negli occhi, così grandi e belli.

Mancavano solo tre ore all'arrivo, ed io e Michele continuavamo a parlare di tutto e di più. I minuti scorrevano in fretta, fino a che non mancò solo più un'ora. Mi sarebbe mancato. Chi avrebbe mai detto che una ragazza timida come me sarebbe mai riuscita ad instaurare una conversazione con un perfetto sconosciuto su un aereo dal Texas a Torino. La vita è strana. A un certo punto Michele mi fa:
《Ho sempre avuto un po' paura degli aerei, ma tu me l'hai alleviata. Grazie di tutto, Camy》
Aw che carino.
《Ne sono felice》
《Ti andrebbe di scambiarci i numeri?》
《Oh sì, volentieri》stavo cercando di nascondere la gioia apparsa improvvisamente sulla mia faccia.
Mi da il suo numero, lo registro e ricominciamo a parlare. Mancava solo più un quarto d'ora all'atterraggio.

L'aereo si era decisamente abbassato e stava cominciando a venirmi male alle orecchie. Finalmente però riuscivo a vedere Torino. Michele stava cercando di spiegarmi dov'era l'aeroporto, ma io ero troppo distratta dal panorama.
《Wow!》esclamo
《Camy... eiii... mi stai ascoltando?》
《Eh? Sì scusami, ma è troppo bello》
Sento un colpo. L'aereo aveva toccato terra. Dopo i vari preparativi per uscire dal mezzo, scesi a terra. Michele era vicino a me, mi avrebbe accompagnata fino al punto in cui mi aspettava la mia host family.

《Benvenuta in Italia!》
Vedo quella che sarebbe stata la mia famiglia per un anno.

Spazio me
Scusate l'assenza di ieri ma ero impegnata. Allora, abbiamo incontrato Michele. Vi sta piacendo la storia? Spero che continuiate a seguirla, al prossimo capitolo :D

L'ultima voltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora