Dovevo dirlo a Peter. Mi siedo accanto a Tommaso, prendo in mano il test e avvio la videochiamata.
《Ehy Pet, ti disturbo?》
《Oi Camy, no tranquilla. Tutto bene? Ti è passata quella nausea?》
《No... ma ne ho capito il motivo...》
《Influenza intestinale?》
Avvicino il test allo schermo in modo che si vedano le due barrette colorate.
《Camy, stai scherzando vero?》
《Peter... sono incinta》
《CON CHI CACCHIO SEI RIMASTA INCINTA?!》
Volto il telefono verso Tom.
《Con lui, te lo presento, è il mio fratello ospitante, nonché fidanzato, e si chiama Tommaso》
《TU BRUTTO...》
《Bro calmati dai》
《BRO?! MA SE MANCO CI CONOSCIAMO》
《B-r-o》
《SMETTETELA!》urlo ioI due si zittiscono e si guardano male attraverso lo schermo.
《Camy, e ora come lo gestirai? Fra una decina di mesi dovrai tornare in Texas, non pensi mica che IO farò il padre, vero?》
《Beh, a questo proposito ci ho già pensato. Peter, rimarrò qua in Italia》
《MA SEI DEFICIENTE?! Non ti credevo così immatura, veramente. Mi hai delusa Camy》
Stacca la chiamata bruscamente.
《Io non-》
《Tranquilla Cam, gli passerà》-POV di Michele-
Sono qui, in questa stanza, a fare il mio primo ciclo di chemio. Ho ansia e paura. I dottori mi hanno detto che ho una speranza su 1000 di sopravvivere, ma questo non l'ho voluto dire a Camy e Tommaso. Ora con la gravidanza stanno vivendo un periodo felice, perché rovinarglielo? Alla fine l'unico sfortunato sono io. Cos'ho fatto per meritarmi tutto questo? Ho avuto una vita di merda. Sono stato bullizzato fino a 13 anni e ora, a 17, mi hanno trovato un cancro. In questo momento dal mio inconscio proviene solo una domanda. Perché? Credo che nessuno sappia rispondere. È mai esistito qualcuno in grado di dare una risposta alla mia incognita? Forse sì, forse no. Ma sicuramente quella persona non sono io, perciò continueremo a domandarci il motivo per il quale la vita è crudele, ingiusta e indifferente. Come descriveva Manzoni d'altronde. -Come il fiore già rigoglioso sullo stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccio, al passar della falce che pareggia tutte l'erbe del prato.- Il problema è proprio l'indifferenza, il menefreghismo. Significa non avere un cuore, non possedere sentimenti. Gli stessi che Camy e Tom proveranno alla nascita del bambino e alla mia morte... io voglio lasciare qualcosa a questo neonato. Si dice che per ogni persona che nasce ne muore un'altra. È una cosa abbastanza astratta, ovviamente, ma se fosse vero? Beh, io gli lascerei il dono più grande. La vita.
Spazio me
Forse con questo capitolo """""""filosofico""""""" vi ho annoiati, lo so. Come pensate che finirà? No, non siamo ancora così vicini alla conclusione, anzi. Michele vivrà o lascerà la propria vita al nuovo arrivato? Lo scoprirete un bel po' più avanti : ) a domaniiii
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L'ultima volta
RandomCamy ha 17 anni e vive in Texas insieme ai suoi genitori e a suo fratello di 18 anni. È molto legata alla sua migliore amica Ginny e al suo fidanzato, ma dovrà partire per l'anno all'estero in Italia, cosa succederà? Lo scoprirete leggendo la storia...