Dangerous || Harry Styles

Capitolo 5 - minacce e risolini.

All'udire di quella voce minacciosa non posso fare a meno di portare Lily dietro di me.

È buio, molto buio, non riesco a capire chi abbia parlato.

"Lasciala, come te lo devo ripetere?" la voce tuona di nuovo e finalmente riesco a vedere il volto di questa persona.

"Josh stiamo semplicemente ballando.." Risponde Lily a quello stronzo del suo ragazzo.

Ma lui neanche la calcola, probabilmente non l'ha neanche sentita, ha solo occhi per me, non fa altro che fulminarmi con lo sguardo, come per dire "faresti meglio a stargli lontano", ma probabilmente non ha ancora capito, che io non ho assolutamente paura di nessuno, sopratutto di una mezza sega come lui, può essere bello, può essere muscoloso, può anche essere un fottuto modello di chanel o quel che cazzo vuole, ma io sono Harry Styles, ed è meglio se non mi provoca.

"Tesoro, se volevi tanto che non ballassi con la tua bellissima ragazza, non dovevi stare alla console a farti grande con il tuo amico, invece di lasciarla sola, carissimo!" Il sarcasmo e l'odio nella mia voce potrebbe essere udibile a isolati di distanza.

Ho cercato di non intromettermi tra di loro, ma lui è troppo stronzo con lei, e io non lo posso permettere.

"Ma cosa vuoi stronzo? Te la devi lasciare stare a prescindere da quel che io faccio, capito? Puoi fare paura a tutti Styles, ma a me non ne fai neanche un pochino" mi spintona con violenza, ed io faccio un passo indietro per mantenermi in equilibrio.

"Mettimi le mani addosso ancora una volta, mezza sega, e giuro che non mi faccio problemi a spiaccicare la tua faccia da viziato del cazzo su questa fottuta pista!" Rispondo spintonandolo a mia volta.

"Harry, dannazione, calmati" dice Lily posando la sua piccola mano sul mio braccio, come per trattenermi dal dare un pugno a il biondo qua davanti a me.

"E tu Josh, smettila, è colpa mia, sono stata io a portarlo sulla pista da ballo per ballare" dice e vedo il suo ragazzo serrare la mascella e stringere gli occhi verso la sua direzione.

Ce l'ho portata io sulla pista da ballo, non può prendersi la colpa per me, chissà cosa le farà.

"No, non-" Lily affonda il suo tacco a spillo nel alluce ed io mi trattengo dall'urlare.

Ma quanto è scema, porca puttana!

"Bene, Lilyan, sarà felice tuo padre di sapere che ti piace fare la puttana, non è vero eh!" Un ghigno si apre sulla faccia di Josh, ed io sto facendo di tutto per trattenermi dal dargli un pugno in piena faccia.

"Ti prego Josh, non dirlo a mio padre, per favore!" Lo sta supplicando e sto iniziando ad avere paura.

Cosa mai potrebbe fargli suo padre?

"Certo che glielo dirò, e per me puoi farti riportare a casa da questo qui, di nuovo, non può fregarmene di meno" e con questo se ne va.

Lily scoppia in un pianto isterico e io la prendo e la porto fuori da questo posto di merda.

"Ehi, piccola, respira dai!"

Continua a piangere mentre io la tengo stretta forte a me.

"Perché vuoi che non lo dica a tuo padre?" Chiedo dolcemente quando si è calmata.

"Perché lui adora Josh, è stato lui che mi ha obbligato a starci insieme, e ogni volta che Josh gli dice che ho fatto qualcosa di male esagera sempre tutto, e mio padre mi mette in punizione, ma non una semplice punizione" e con questo non dice altro ed io non chiedo altro, perché so che è troppo da sapere, troppo davvero.

Mi si spezza il cuore per questa povera ragazza, che ho sempre considerato una "riccona del cazzo" con il suo "fottutissimo fondo fiduciario da ricconi del cazzo".

Sono sempre stata una di quelle persone che giudicano le altre persone, solo dall'apparenza, non potevo credere che questa ragazza fosse così rotta.

"Ognuno ha i suoi demoni Harry, non solo tu" aveva detto lei prima di lasciarmi per sempre.

"Stasera ti porto a casa mia, e non si discutete" le dico e lei annuisce lentamente.

Le prendo la mano e la conduco verso il ciglio della strada per chiamare un taxi.

"Sono venuta in macchina Harry" dice prima che io possa chiamare un taxi.

"Te non eri quella che ti piaceva essere portata dal proprio autista" dico e lei scoppia a ridere.

"Avevo voglia di guidare stasera ahah" ride lei insieme a me e mi porta verso il parcheggio.

Si ferma davanti a una Capri d'epoca e la mia mascella tocca fottutamente per terra.

Non può essere sua questa macchina!

"Non può essere realmente tua questa macchina" urlo in maniera isterica.

Io amo questa macchina, sin da piccolo ho sempre voluto questa fottuta automobile.

"Beh sai, adoro le macchine d'epoca!" Sorride e io non posso fare a meno di sorridergli a mia volta.

"Oh Collins, ma che donna sei?" Dico e lei scoppia in una risata fragorosa.

Mi manderà fuori di testa!

A/N:
Non ho fatto in tempo a correggere gli errori, gli correggerò domani, perché devo ancora finire di studiare, scusatemi!