first kiss

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L'autore originale è @/dumbkatsuki su Twitter.
Totale parole: 414

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KATSUKI PRESE LA SUA GUANCIA lentigginosa con la mano e scostò una ciocca di riccioli verdi dai suoi occhi, «Sei un tale nerd», gli sussurrò sul viso. I suoi occhi lo guardavano con un'espressione illeggibile.

Erano così vicini.

«Ah sì..?» La voce di Izuku arrivò alle sue orecchie.

Si sentiva ubriaco al momento, anche se non aveva toccato alcool.

Del calore si presentò sull'addome quando Katsuki accarezzò le sue lentiggini dolcemente, guardandole come se fossero la cosa più preziosa al mondo.

Katsuki si avvicinò ancora di più e Izuku trattenne il fiato, separando le labbra in anticipazione.

Aspettando il bacio. Volendolo.

Si aggrappò alla maglia di Katsuki per portarlo più vicino a lui. Le sue palpebre erano pesanti mentre la distanza tra di loro si accorciava.

Katsuki piantò un soffice bacio all'angolo delle sue labbra, salendo pian piano fino alle sue lentiggini.

E Izuku non potè fare a meno di sorridere.

Aveva sempre immaginato che Katsuki fosse un baciatore rude. Immaginava che i suoi baci fossero incantevoli, violenti e divoranti.

Non aveva mai pensato che al biondo piacesse essere gentile con le cose a cui teneva.

Izuku mormorò qualcosa soddisfatto, i suoi occhi ancora chiusi, godendosi il momento mentre Katsuki piantava piccoli baci sulla sua tempia.

Era rilassante.

Una mano di Katsuki scivolò verso il basso per afferrargli la vita mentre l'altra mano era sul collo di Izuku.

Le sue labbra avevano viaggiato dalle lentiggini sugli zigomi fino alle sue guance paffute e poi... lo morse.

Gli occhi di Izuku si spalancarono e si ritirò immediatamente da Katsuki. Anche se il biondo non lo aveva lasciato andare lontano, perché aveva una mano ancora sulla sua vita.

Kacchan lo aveva morso.

Kacchan lo aveva morso sulla guancia.

Izuku sbuffò strofinandosi la mano sulla povera guancia lentigginosa aggredita, «Perché mi hai morso?»

Katsuki ridacchiò piano, il suono ronzò attraverso le sue ossa facendogli sentire delle cose, «Nerd.»

Katsuki lo tirò di nuovo verso di lui scherzosamente.

Izuku fece il broncio, «Hai rovinato il nostro primo bacio, Kaccha-»

Lo fece tacere sbattendo le sue labbra su quelle di Izuku. Il bacio era carnale, profondo, disperato, e Izuku si sentì stordito, senza fiato, per il peso del suo corpo muscoloso che lo immobilizzava.

Izuku gli avvolse le mani intorno al collo, attirandolo più vicino, approfondendo il bacio. Gemette nella sua bocca e presto, le sue mani erano tra i suoi capelli biondi, le mani di Katsuki erano sulla sua vita, ed erano due corpi che diventavano uno.

TO BE MINE  ⎯  bakudeku one shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora