CAPITOLO 8

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Il giorno dopo non sentii la sveglia, infatti, mi svegliai alle 11:00.
Accanto a me c'era ancora Mattheo che dormiva.
La sera precedente facemmo tardi.
Se potessi ritornare indietro lo farei, mi sono divertita un sacco.
Restai per qualche minuto nel letto e Mattheo si svegliò.
"Buongiorno"dissi.
"Buongiorno"disse con la voce assonnata.
"Abbiamo saltato le lezioni"aggiunsi.
"Tanto comunque non volevo andarci"rispose.
Si alzò e si diresse verso il bagno.
Lasciò una lunga scia di profumo, lo adoravo.
Mi alzai e notai che addosso avevo la felpa di Mattheo.
Non ricordo come finì ieri.
Ricordo solo che finii per ubriacarmi.
Mattheo uscì dal bagno e disse
"Se ti domandi il perchè della felpa è opera mia".
"Immaginavo"risposi.

Cominciai a prepararmi e visto che restava ancora un pò di tempo alla fine delle lezioni decisi di rimanere in camera facendo il nulla assoluto.
Rimase anche Mattheo con me.
"Oggi ci sarà il Quidditch, verrai a vedere la partita?"chiese.
"Lo chiedi perchè vuoi la mia presenza sugli spalti o me l'hai chiesto giusto per chiederlo?"dissi.
"Per chiederlo"disse.
"Tanto si sa che vuoi la mia presenza"risposi.
"E perchè mai credi che io voglia te sugli spalti?"chiese.
"Perchè non è così?"dissi.
"Forse"rispose.
"Che ti costa dirlo?"chiesi.
"Dire cosa? Di volerti vedere alla partita?"disse.
"Esattamente"risposi.
"Ok allora si, voglio vederti sugli spalti"disse.
"Ecco ora siamo apposto"dissi.
"Ah e comunque si, verrò"aggiunsi.

Dopo un pò di tempo le lezioni finirono e quindi ci dirigemmo in sala grande.
Vidi Pansy con gli altri ragazzi e la raggiunsi.
"Hey ragazzi"li salutai.
"Oh hey Megan"disse Pansy.
"Come mai oggi voi due non eravate a lezione?"chiese.
"Non abbiamo sentito la sveglia"risposi.
Mangiammo e poi rimanemmo un altro pò insieme parlando della partita.
Dopotutto mancava poco.
I ragazzi andarono a prepararsi e io e Pansy cominciammo ad avviarci al campo.
Ci sedemmo e aspettamo che la partita cominciasse.

Dopo pochi minuti cominciarono ad entrare i giocatori e vidi che lo sguardo di Mattheo vagava in cerca di qualcosa.
Il suo sguardo si fermò su di me e lui sorrise.
La partita cominciò.
Ai primi minuti non segnò nessuno.
Mattheo aveva il ruolo di cacciatore, cioè di prendere la pluffa e segnare così da far prendere 10 punti alla squadra.
Dopo minuti Mattheo segnò e Draco cercava di prendere il boccino d'oro, così da vincere.
E ci riuscì.
I serpeverde vinsero.
Finita la partita, i ragazzi andarono negli spogliatoi.
"Pansy tu comincia ad andare, io devo fare una cosa"dissi e lei mi salutò e se ne andò.
"Che ci fai qui?"chiese il ragazzo dai capelli ricci.
"Volevo solo farti i complimenti per il tiro"dissi facendomi scappare un piccolo sorriso.
"Ti ringrazio, Baby Malfoy"rispose.
"Avanti smettila con questo Baby Malfoy, è ridicolo"aggiunsi.
"A me piace quindi continuerò a chiamarti così"disse facendomi il suo piccolo sorrisino.
"Stronzo, comunque ci vediamo in camera, a dopo ricciolino" dissi allontanandomi.

Mi diressi al castello e per i corridoi incontrai il Riddle più grande. Tom.
"Guarda un pò chi si rivede"disse lui.
"Che piacere incontrarti Riddle"risposi sarcastica.
"Allora, come va con mio fratello?"chiese.
"Ti interessa?".
"Non fare la stronza, sto solo cercando di conoscere la sorella del mio amico".
"Da quando vuoi conoscermi?".
"Ti interessa?".
"Non fare lo stronzo, sto solo cercando di conoscere il fratello del mio amico".
"Non ti stanchi mai di ribattere?".
"No, lo faccio solo perchè voglio".
Un braccio mi avvolse il collo.
Era lo stesso braccio che mi avvolse la vita.
"Allora, vedo che state andando d'accordo"disse Mattheo.
"Il signorino aveva voglia di conoscermi"risposi.
"Si esatto, ora devo andare, ci vediamo in giro" disse Tom e se ne andò.

Andammo in camera.
"Stasera ci sarà una festa, nella sala comune, per festeggiare la vittoria"disse.
"Immagino che tu venga"aggiunse.
"Proprio così"risposi.
Si stese sul letto e io accanto a lui.
Non sapevo cosa fare.
"Hai poco da dire oggi?"chiesi.
"È così tutti i giorni"rispose.
"A che ora è la festa?".
"Alle 20"rispose.
Vidi che ore erano.
18.
Decisi di andarmi a preparare visto che avvolte ci metto molto tempo.
"Va bene ok, ci vediamo dopo"dissi e uscii dalla stanza.
Mi diressi in quella mia e di Pansy.
"Sono tornata puttanella del mio cuore"dissi.
"Hey troietta preferita"disse.
"Hai saputo della festa?"chiesi.
"Ovviamente"rispose.
"Perfetto ora aiutami a scegliere un vestito"dissi.

𝐉𝚎𝚊𝚕𝚘𝚞𝚜 𝐀𝚗𝚍 𝐏𝚘𝚜𝚜𝚎𝚜𝚜𝚒𝚟𝚎 //𝐌𝚊𝚝𝚝𝚑𝚎𝚘 𝐑𝙸𝚍𝚍𝚕𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora