Rose stava leggendo il suo ultimo libro quando sua madre la chiamò: dovevano partire. A Rose le si formò un nodo alla gola e, trattenendo a stento le lacrime, chiuse il libro, lo sistemò nella sua borsa e si incamminò verso l'auto.
Iniziato il viaggio, si mise le cuffie nelle orecchie e cominciò a sprofondare nei suoi pensieri, che ora avevano una musica di sottofondo.
Al mare aveva passato i momenti più belli, poteva andare in spiaggia, sedersi sulla riva e guardare quella immensa distesa azzurra, di fronte alla quale si sentiva tremendamente piccola. Non faceva caso ai ragazzi che le giravano attorno, il suo unico pensiero fisso era l'immensità di quel piccolo pezzo di blu sulla terra che, all'orizzonte, si confondeva con il cielo. Un'altra cosa che amava era andare in bicicletta, si sentiva davvero libera di andare dove voleva. Inoltre quel paesino era piccolo e calmo, ed era quello di cui lei aveva più bisogno: tranquillità. Desiderava tanto il silenzio dopo che suo padre era morto. Se ne era andato così, senza nessun preavviso, aveva preso la sua auto ed era andato a sbattere contro un'altra macchina. Sua madre, che era una donna forte, dolce, gentile, sensibile, si mostrava serena di fronte alla figlia, mentre tutte le notti, credendo che Rose dormisse, si metteva a piangere. la ragazza sentiva tutto ed anche lei stava male: stava male per suo padre, per sua madre, per lei. Fu la portiera della macchina che si aprì a riportare alla realtà Rose.
Mentre scendeva dalla macchina, con i capelli raccolti in una crocchia morbida, con lo zaino in spalla, li vide: due occhi di colore marrone scuro la stavano fissando dall'altra parte della strada.
Quello fu il primo momento che i loro sguardi si incrociarono.*parla l'autrice*
Eccomi tornata! Sono ancora ai primi passi, devo ancora prenderci la mano, però spero che vi stia continuando a piacere. Ci vediamo la prossima volta con il capitolo numero 3! Ciaoo<3
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Don't break my heart.
Short StoryLui e lei, una sola città, una sola scuola, una sola via, eppure così distanti per potersi amare.