Andò verso casa, non facendoci caso a chi aveva appena guardato. Comiciò a sistemare le sue cose nella sua nuova stanza: era carina, le pareti azzurre le ricordavano tanto il mare. Fu interrotta dal suono del campanello: chi sarà? Si erano appena trasferite, nessuno le conosceva. Andò verso l' ingresso con sua madre ed aprirono la porta: ancora quegli occhi. Un brivido le attraversò la schiena. Era un ragazzo, alto, con i capeli castano scuro, corti, con la pelle abbastanza chiara, le labbra carnose, i tratti del viso ben definiti. Quegli occhi, che più di tutto la colpivano, erano fissi su di lei. Contnuarono a guardarsi anche quando la madre di lui disse:"Benvenuti nel nostro quartiere, ora è anche il vostro!" Rose riuscì a staccarsi da quegli occhi magnetici e strinse la mano della signora e poi quella di lui che disse:"Ciao mi chiamo Philip".
La sua stretta era così salda, forte, la sua mano così grande che riusciva a contenere quasi tutta quella di Rose.
La mamma li invitò in casa. Entrarono e lui andò verso il salotto che era sommerso dagli scatoloni, ma non sembrò farci caso. Era troppo preso dalla ragazza. Le due signore cominciarono a parlare mentre loro due, troppo timidi per rivolgersi la parola, rimasero a guardarsi. Rose non si era mai sentita così. Sentiva il cuore batterle all'impazzata, come se volesse saltarle fuori dal petto, la pancia era in subbuglio, non riusciva neanche più a pensare, perché il suo unico pensiero era quel ragazzo. Quello strano ragazzo che continuava a fissarla. Nessun ragazzo l'aveva mai osservata in quel modo. Si era sentita sempre così brutta, mentre ora riusciva quasi a sentirsi bella. Sentiva un forte sentimento di felicità, di gioia che non provava da tanto. Tutto ciò grazie a lui. Ad un tratto la madre di lui si alzò e se ne andò, portandosi via quel ragazzo, quell' unico ragazzo che per una volta l'aveva fatta sentire viva.
Quello fu il migliore benvenuto di sempre.* parla l'autrice*
Sono tornataa! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e se è così fatemelo sapere lasciando un voto o un commento! Graziee❤️
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Don't break my heart.
Short StoryLui e lei, una sola città, una sola scuola, una sola via, eppure così distanti per potersi amare.