Destiny | Lix & Chan*** |

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Il ragazzo sbuffò, buttò la penna sul libro aperto davanti a lui, e si alzò dalla scrivania spegnendo la lampada su di essa. Senza più alcuna forza si lasciò cadere sul letto e lì si addormentò in qualche secondo.
Mancava davvero poco alle vacanze, ma prima di quelle lo attendevano gli esami, gli ultimi, quelli che avrebbero chiuso il capitolo della sua vita chiamato "liceo".

Quel suo bel momento però finì in fin troppo poco tempo, saranno passate 3 ore, forse 3 e mezza da quando decise di lasciar perdere gli esami e concedersi una dormita. Ma la sveglia purtroppo non aveva ancora smesso di suonare, Felix doveva andare a scuola e non poteva permettersi nemmeno un'assenza in quel periodo.

Sempre sbuffando si alzò, prese una maglietta bianca dall'armadio e dei jeans strappati per poi dirigersi in bagno e prepararsi. Dopodiché mise i libri nello zaino e andò in cucina dove si preparò una tazza di caffé per svegliarsi per poi lasciarla nel lavandino e uscire di casa.

Felix viveva da solo, i genitori erano in uno dei loro viaggi di lavoro ma a differenza di quanto successo quando era piccolo, questa volta aveva deciso di restare dov'era, non aveva intenzione di ricominciare tutto dall'inizio, gli era bastato spostarsi da Sydney a Seoul a 5 anni, a maggior ragione ora che era all'ultimo anno di scuola.

Una volta uscito di casa si mise le cuffie con la musica al massimo e andò verso l'istituto.
«Hey Lix»
L'unica risposta che Minho ricevette fu solo un mugolio.
«Di buon umore vedo»
«Scusa, è che sono ancora mezzo addormentato»
Il castano rise: «Si lo vedo Lix, sembri un cadavere»
«Grazie che gentile che sei» rispose il biondo con ironia mentre camminavano verso i loro armadietti passando per i corridoi.
Erano quasi in classe quando si sentirono toccare le spalle e una voce familiare salutarli.
«Innieee»
«Hey piccoletto»
«Minho smettila di chiamarmi così, in fondo ho solo un anno meno di voi»
«Sisi come vuoi... piccoletto» disse il castano per provocarlo e subito scappò correndo inseguito dal moro. Fu così che Felix rimase da solo davanti alla porta della classe a guardarli.
"Certo che Minho da lontano sembra avere più dei suoi 18 anni ma conoscendolo ne ha decisamente di meno e io posso dirlo, lo conosco da sempre" pensò il biondo prima di scuotere la testa con un sorriso e andare a sedersi al suo banco.

angolo autrice

Eccomi qui finalmente, il primo capitolo della prima storia che decido di scrivere e soprattutto di pubblicare.
Spero che possiate apprezzare visto che non ho esperienza né nulla ed è anche per questo che il capitolo è breve.
Detto ciò spero che vi possa interessare :)