Destiny | Lix & Chan*** |

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Finalmente anche le lezioni di quel lunedì erano finite, Felix non ne poteva davvero più. Non era uscito tutto il weekend per prepararsi agli esami ma in quel momento aveva bisogno di staccare da tutto, per questo insieme a Minho andò al cancello della scuola dove Jeongin li stava aspettando.
«Hey ragazzi» disse con aria stanca
«Ciao piccoletto» rispose il castano guadagnandosi un pugno sul braccio.
«Che ne dite di uscire oggi?»
I due annuirono al biondo che li guardava con occhi tra il distrutto e lo speranzoso.
«Andiamo al parco?»
«Buona idea, passiamo però da Starbucks, necessito di qualcosa per tirarmi su»
E così i tre si avviarono prima al bar e poi al parco, dove si sedettero all'ombra di un albero.
Iniziarono a ridere e scherzare, come se tutto il peso che quegli esami avevano fosse sparito del tutto... fino a sera. Ormai era quasi estate e le giornate si erano notevolmente allungate, proprio per questo i ragazzi non si resero conto di aver passato ore sdraiati sull'erba e che a quel punto, tanto valeva andare a mangiare qualcosa per cena insieme. Optarono per la casa di Felix dove, essendo particolarmente esperti in cucina, si prepararono dei noodles istantanei.

Verso le 20.30 si decisero a studiare, non che fossero indietro ma non volevano rovinare quella puntualità con cui si stavano preparando, a maggior ragione ora che mancavano due giorni. E questo valeva sia per i più grandi sia per il minore che aveva anche lui le sue prove di fine anno da sostenere. Andò a finire che anche quella sera si addormentarono tardi e dormirono solo qualche ora.

A svegliarsi per primo fu Minho, che quasi cadde dal divano quando si accorse dell'orario sul suo telefono: mancava un quarto d'ora all'inizio delle lezioni. In fretta e furia svegliò gli altri due che, con una grande scorta di versi di disapprovazione da lanciargli, si alzarono per preparare qualcosa da mangiare in fretta e vestirsi.

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«Buongiorno, scusi per il ritardo» si affrettarono a dire i maggiori rivolgendosi alla professoressa che aveva iniziato a spiegare da quasi venti minuti.
«Buongiorno, ora sedetevi e cercate di essere più puntuali i prossimi giorni» rispose lei fingendo un rimprovero tradito da uno sguardo di comprensione verso i due giovani.
Questi ultimi fecero come detto e iniziarono a seguire la lezione cercando ogni tanto di attirare l'attenzione l'uno dell'altro per evitare di addormentarsi sul banco.

Alla fine della lezione si diressero ai loro armadietti incontrando il minore che camminava per il corridoio con un suo compagno di classe. Appena vide i due, lo salutò e andò verso di loro.
«Com'è andata?»
«Ho rischiato di addormentarmi per due volte, per fortuna dovevo scrivere, è stato quello a tenermi sveglio» disse accennando una risata che fece sorridere gli altri due.
«Noi abbiamo continuato a lanciarci penne addosso, ti lascio immaginare» ammise il biondo lanciando un'occhiata al castano di fianco a lui.
Neanche il tempo di dirsi altro che il suono forte e fastidioso della campanella li riportò alle loro classi dove proseguirono le lezioni fino all'ultima delle 8 ore. Non c'era da meravigliarsi che Felix non avesse più la minima intenzione di prestare attenzione all'ennesimo professore della giornata che avrebbe spiegato ancora. La sua mente infatti decise di prendere un'altra strada, verso quelle vacanze che il ragazzo aspettava impaziente, perdendosi per i successivi 60 minuti a organizzare, o almeno abbozzare, qualcosa che fece spuntare sul giovane un grande e vivace sorriso...

angolo autrice

ecco il secondo capitolo, spero che vi piaccia :)
purtroppo sono un po' indietro con la scrittura e per ora ho solo un altro capitolo pronto, vedrò di rimediare per postare presto. intanto vi lascio un po' in sospeso con questo finale ;)