𝙿𝚛𝚘𝚖𝚎𝚜𝚜𝚒 𝚟𝚊𝚖𝚙𝚒𝚛𝚒 𝚟𝚎𝚛𝚜𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚒𝚗𝚎𝚍𝚒𝚝𝚊

Per l'eternità pt.3

Una vera principessa vampiro sarebbe stata consapevole
dei pericoli cui andava incontro sposandomi. Avrebbe
tentato di difendersi di me, rimanendo sempre allerta.
Ma tu, tu volevi venire con me di tua spontanea volontà.
non sospettando neanche lontanamente
Respiravo a fatica e mi costrinsi a non urlare per paura
che i miei familiari. a pochi passi da li, potessero sentirmi.
Mi stavano guardando e io dovevo mantenere il controllo.
sebbene mi sentissi profondamente tradita.
E tu lo sapevi sin dal primo giorno, quando hai messo
piede in casa dei miei genitori? Per tutto il tempo che hai
vissuto con noi? Lo sapevi anche quando mi hai baciata?
Anche Luigi faticava a trattenersi davanti a tutti
quegli spettatori La sofferenza che gli leggevo negli occhi,
però, non traspariva affatto dai suoi gesti regali.
Oh, Antanasia.. Mi chiedi da quanto lo sapevo? Da
sempre? L'ho capito solo verso la fine? Non saprei. Forse
all'inizio anch'io sono stato un ingenuo, non volevo vedere la verità
Ma a un certo punto, si, quando ti ho baciata, ho capito di essere loro complice.
Soffocai un singhiozzo con la gola serrata in una
morsa di ghiaccio ma mantenendo sempre le spalle dritte.
Non ti credo.
Pensaci, Antanasia, non ha tutto più senso? disse. Poi con lo sguardo rivolto alla mia famiglia
continuo: «Guardali. I Dragomir sono decimati.
Vlad avrebbe potuto sottometterli senza sforzo e avere pieno
controllo su di loro senza subire nemmeno la perdita di
un strangis. Senza bisogno di una guerra. L'unico sangue
versato sarebbe stato il tuo. A vlad sarebbe bastato il tuo
sacrificio per soddisfare un capriccio.
È stata un'idea di vlad. gli feci notare, tentando di
speratamente di allontanare l'ipotesi che proprio Luigi
avrebbe potuto distruggermi. Lui teneva a me. L'avevo percepito mentre ci baciavamo, gliel'avevo letto negli occhi. Ma
lui è pericoloso, Carola. Forse non vuole essere uno strangis,
ma in fondo lo sarà sempre.
Questi erano i piani di Vlad ribadi. Non i tuoi.
Quando ho capito cosa aveva intenzione di fare, ho dovuto venire da te. Per proteggerti.
Tu non mi avresti distrutto, Luigi insistetti. Tu mi
ami, ne sono sicura.
Luigi scosse la testa e disse Ti amo abbastanza da
dirti che ti avrei distrutta. Questo è il massimo che posso
concederti. Torna a casa e disprezzami. Speravo mi ricordassi diversamente ma sei venuta qui e ora non posso
nemmeno più sperare in questo.
Non me ne andrò, Luigi. Devo restare se non altro
per i miei familiari.Loro hanno bisogno di me.
No, Antanasia. Non faresti che dare loro false speranze . Guardati disse squadrandomi da cima a fondo
finché, inaspettatamente, i suoi occhi non si riempirono
di desiderio. Un desiderio che conoscevo. Sei bellissima,
sei affascinante. Combatteranno con ardore per la loro
principessa, credendoti vittima di un patto che io non ho
voluto rispettare quando invece, rompendolo, ti ho salvato la vita.
Continueranno a pensare di essere stati pri
vati della pace e del potere che spettava loro e ti difenderanno.
Se ordini loro di arrendersi, lo faranno disse lui. Sei
il loro capo. Digli di sottomettersi a noi e torna a casa.
Esitai per un istante riflettendo sulla sua proposta.
Probabilmente se avessi detto ai miei parenti di arrendersi , l'avrebbero fatto davvero. Non c'erano dubbi, avevo
il potere di salvare le loro vite. Poi d'un tratto sentii la voce
di mia madre e sfiorai la perla che indossavo al collo
Non farlo, Antanasia... non lasciare che il tuo primo atto da sovrano sia quello di sottometterti, nemmeno a Luigi
Soprattutto a Luigi... No dissi allora fermamente. Sei stato tu a non rispettare
il patto, sei tu quello che vuole scatenare una guerra
è io non permetterò che i Dragomir s'inginocchino ai
piedi di un crudele..
A quelle parole Luigi sorrise come faceva in passato.
È questo ciò che pensi di me, Carola ? Che sono
Crudele?, come il patetico Frank Dormand?»
Peggio dissi.
Il suo sorriso si fece triste. Hai ragione. Frank nonostante
tutte le sue colpe e le sue piccole cattiverie, non si è
mai nemmeno sognato di distruggere una splendida
donna come te.
Non mi lasciò nemmeno il tempo di rispondere.