«Voi avete già trovato qualcosa, per la Prima Prova?» Io e le altre Campionesse avevamo appena finito il servizio fotografico e l'intervista. Due ore a dir poco estenuanti. «No, abbiamo cercato in tutta la biblioteca ma nulla.» Rispose Cecile mentre beveva una strana bevanda viola. La beveva tutta la delegazione della scuola francese almeno due volte al giorno. Non avevo idea di cosa fosse, ma dall'odore era poco dolce e sapeva di limone.
«Forse non avete cercato proprio in tutta la biblioteca. Una mia amica è riuscita a trovare un libro, si chiama "Storie e Segreti del Torneo Tre Maghi" e ci sono solo tre copie in bibblioteca compresa quella che ho preso io.»
«Perché ce lo stai dicendo?» Chiese Katia, sorpresa e sospettosa. «Per giocare ad armi pari. È una grossa opportunità, ho dato una sfogliata a quel libro e dice veramente tutto sul Torneo. Vi consiglio di andare immediatamente in biblioteca, prima che qualche studente curioso lo prenda. E poi, anche ai tempi del famoso Harry Potter, lui diede una soffiata a Cedric Diggory.»
«Saresti stata un ottima Tassorosso.» Esclamò Cecile. Non a caso il Cappello aveva pensato di mettermi lì. «Allora noi andiamo.» Disse Katia prendendo la sua borsa mentre Cecile la imitava. «Ah, Cecile. In biblioteca non si può mangiare e bere. Se vuoi prendere quel libro ti consiglio di mettere via quella cosa che bevete sempre.» Dopodiché, tornai nella mia Sala Comune.
Con mia sorpresa trovai Albus lì ad aspettarmi. «Ancora qui sei?» Esclamai mentre andavo in camera e lui mi seguiva. Con la spilla fermai le scale incantate prima che buttassero giù il ragazzo. «Certo, dovevo aspettare il resoconto della mia bellissima caramellina.» Disse mentre chiudeva la porta della stanza. Mi prese e mi baciò.
«Tanto il rossetto non ti serve più»
Sorrisi sulle sue labbra, mentre mi inchiodava alla porta con un braccio teso. «Non vale, mi hai fregata.» Misi su il broncio. «Ti ha dato filo da torcere?» Chiese mentre annodava una ciocca dei miei capelli sul suo dito. «Non puoi capire quanto. A quanto pare ci ha visti assieme, ha moltissime foto di noi due. Farà un sacco di gossip, me lo sento.»
Passai sotto il suo braccio e mi sedetti sul letto prendendo il libro in mano. Decisi che era l'ora di imparare qualcosa sulla Prova. «Dai, leggimi qualcosa.» Come se mi avesse letto nel pensiero, Albus si sedette di fianco a me in attesa che io leggessi. Sfogliai velocemente e con cura le pagine fino ad arrivare alla prima Creatura Magica.
«È il Kelpie. Questo demone acquatico inglese e irlandese può assumere varie forme, anche se la più frequente è quella di un cavallo con la criniera fatta di giunchi di palude. Dopo aver attirato l'incauto sul proprio dorso, sprofonderà in fondo al fiume o al lago che infesta e divorerà il cavaliere, lasciando risalire le viscere in superficie.
Il modo corretto di dominare un Kelpie è imbrigliarlo con un Incantesimo Imposium, che lo rende docile e innocuo. Il Kelpie più grande del mondo si trova nel Loch Ness, in Scozia. La sua forma preferita è quella di un serpente marino. Gli osservatori della Confederazione Internazionale dei Maghi hanno compreso che non avevano a che fare con un vero serpente quando l'hanno visto trasformarsi in una lontra all'arrivo di una squadra di investigatori Babbani e poi mutarsi di nuovo in serpente quando la costa è tornata sgombra.»
«C'è... C'è scritto altro?» Chiese Albus con la voce che gli tremava dalla paura. Ecco perché non era un Grifondoro. Io scossi la testa in segno di diniego. «Bene, tu non parteciperai.» Sospirai. «Oh santa madre, mo' questo inizia a lamentarsi.» Sussurrai rivolgendo gli occhi al cielo.
«È pericolosissimo!» Esclamò lui. «Senti. Ho dato il mio nome, mi hanno scelta, ora mi hanno anche già fatto l'intervista. Non posso andarmene dal Torneo. Lo hanno anche detto all'inizio, chi viene scelto non può tirarsi indietro. Credo che l'unico modo sia la mia morte improvvisa. Vuoi che muoia?» Le mie parole lo colpirono come acqua fredda e riprese il senno della ragione.
STAI LEGGENDO
Lo scontro che mi cambiò la vita - Albus Severus Potter
Fanfic(STORIA IN CONTINUA REVISIONE. IN CORSO) Bonnie Sullivan era una normale strega quattordicenne agli occhi di tutta Hogwarts. Ma c'è una cosa che non tutti sanno. Dove vanno lei e altri ragazzi per due mesi ogni anno? E se in quel misterioso luogo...