Bokuaka.

Con te

Akaashi's Pov
Apro gli occhi lentamente, alzo lo sguardo, è lì, mi ha tenuto stretto a se tutta la notte. Oggi dopo tanto tempo ho dormito senza avere incubi, per la prima volta dopo tanto tempo mi sono sentito parte di qualcosa, del mondo di Bokuto-san.
"Mhh buongiorno!"
"Buongiorno Bokuto-san"
"Quando toglierai quel -san-?"
"Non sono abituato a chiamare senza onorifico, ma ci proverò se vuoi Bokuto"
"Ecco! Vedi come suona meglio?" mi sorride, sono veramente contento di averlo incontrato.
"Dai, andiamo a fare colazione, puoi restare qui quanto vuoi"
"Grazie davvero... mi dispiace approfittare così della tua gentilezza"
"Non dirlo neanche per scherzo, stiamo insieme ora, ed io vivo da solo mi fa solo che piacere"
"Bokuto, io dovrei andare a prendere delle cose a casa mia se voglio restare però"
"Ti accompagno, non voglio lasciarti andare da solo, da oggi in poi voglio vederti solo sorridere!"
"Grazie, se vogliamo andare possiamo andare ora, i miei dovrebbero essere a lavoro, non dovremmo incontrarli"
Ci incamminiamo verso casa mia, indosso ancora la felpa di Bokuto, non voglio toglierla mi fa sentire protetto e al sicuro. Lo vedo saltellare sorridente, è incredibile, non pensavo che la mia felicità potesse dipendere così tanto da quella di qualcun altro.
"Bokuto, siamo arrivati" indico la villetta della mia famiglia, per fortuna come immaginavo le luci sono spente ma voglio comunque entrare dal retro per sicurezza.
"Questa è la mia stanza, non è molto in ordine perdonami"
"Tranquillo, per me questo è più che ordinato!"
Prendiamo un po' di tutto, vestiti, libri, soprattutto libri, sono le cose a cui tengo di più e usciamo sempre di soppiatto, sembriamo dei ladri ma sinceramente non mi importa. Tornati da Bokuto mi trascina sul divano, mi mette sopra di lui, e mi abbraccia.
"Ti tratterò come un re, perciò Akaashi vivi sereno"
Voglio essere onesto con me stesso e con lui perché ha tutto il diritto di avere tutto di me.
"Bokuto"
"Si dimmi"
"Ti amo"
"Anche io, anche io, Akaashi"