Ricordi

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Akaashi's Pov
Non ho mai visto Koutarou in quello stato. Così nervoso, indifeso, sotto shock e soprattutto arrabbiato. Lo accompagno sul divano, voglio aiutarlo come lui fece con me a suo tempo. Mi posiziono in piedi davanti a lui, prendo il suo volto e lo poggio sul mio addome, lo strigo cercando di calmarlo, voglio che capisca che ora ci sono solo io e che i suoi genitori se ne sono andati.
"Koutarou, sono qui, tranquillo, calmati, parlami appena ti sentirai pronto"
"Io-io non so cosa dire, non ti ho mai parlato di questo problema, pensavo fosse risolto davvero"
"Non importa, stai tranquillo, parlami se vuoi, se posso voglio aiutarti"
"Akaashi, come ben sai io già al primo anno vivevo da solo, non ti ho mai detto il motivo e ho sempre ringraziato il cielo per il fatto che tu non mi chiedessi nulla. Da piccolo volevo molto bene ai miei genitori, un giorno però quando non erano in casa ed io ero con i nonni ho scoperto cose che un bambino di quell'età non dovrebbe sapere. I miei genitori Akaashi stavano pianificando di mandarmi in un orfanotrofio...volevano...abbandonarmi."
Lo guardo sta piangendo, lo stringo di più, vederlo così mi fa male, troppo male. Bokuto è una persona solare, felice, allegra e sempre sorridente, pensare che abbia avuto uno shock del genere da piccolo, non riesco a crederci. Gli carezzo la testa spero lo aiuti.
"I nonni stavano pensando a cosa fare, prima che accadesse volevano prendermi con loro con qualche scusa per fare in modo che non mi pesasse la cosa ma io li ascoltai mentre ne discutevano. Non gli ho mai detto che in realtà sapevo tutto, li considero i miei veri genitori, non posso fare altro che ringraziarli; quando finite le medie gli dissi che volevo andare al Fukurodani per giocare a pallavolo, fecero i salti mortali per potermi pagare un appartamento vicino l'accademia."
Bokuto mi aveva presentato ai suoi nonni durante l'estate del mio secondo anno, ma non avevo mai chiesto nulla riguardo i suoi genitori, sin da subito ho pensato che potesse ferirlo e finchè lui non avesse toccato l'argomento non avevo intenzione di fare domande.
"Il fatto che si ripresentino così dal nulla, come se mi avessero sempre cercato quando io sono sempre stato dai nonni, quando potevano venire a trovarmi in qualsiasi momento mi fa rabbia. I nonni hanno abbandonato tutto per me, sono loro i miei genitori."
"Koutarou, hai ragione sono d'accordo con te, i tuoi nonni sono persone meravigliose, esattamente come te. Non ti dirò né di vedere i tuoi genitori né di sentire cosa hanno da dire, fai solo quello che ti senti, io ti sosterrò, sarò con te, sempre."
"Come farei senza di te Keiji, dimmelo"
"Perché pensarci se tanto mi hai?"
"Hai ragione amore mio."
"Cosa ti preparo per cena?"
"Io vorrei mangiare te"
"Chissà perché me l'aspettavo, alla fine sei sempre tu..."

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