Mi sveglio in piena notte vedendo fiamme intorno a me.
Mi alzo di colpo è corro giù in cucina.
Vado nella stanza dei miei genitori e cerco di svegliarli....ma non respirano...NO..No..
Non può essere...
<<PAPÀ...MAMMAAA!!>>urlo
È TUTTO UN INCUBO.
Delle lacrime iniziano a scendere sul mio viso e cerco di andare ad aprire la porta di ingresso che mio padre chiude sempre a chiave la notte
nascondendo sempre le chiavi..
Le fiamme iniziano ad aumentare e pian piano mi manca l'aria..
Corro di la a prendere il telefono che avevo rimasto sul comodino, mi avvicino alla finestra per provare a scavalcare da lì, ma niente.. le fiamme hanno coperto l'uscita quindi cerco di chiamare qualcuno sul telefonoDecido di chiamare Ciro :
Chiamata tra Ciro e Veronica:Ciro: pront
Veronica: CIRO AIUTO!
Ciro:CHE SUCCER!!?
Veronica:CI SONO FIAMME OVUNQUE!
TI PREGO CORRI!!Ciro:STO VNENN!
Stacco la chiamata e mi metto a cercare le chiavi,ma niente.
Mi sento che mi manca il respiro.. finché non vedo la porta che viene forzata.
Ormai non riesco a vedere niente e neanche a sentire per quanto fumo ho nei polmoni..
Vedo una figura maschile davanti a me ma molto sfocata..
Sto per svenire ma qualcuno mi prende..spero solo che sia Ciro.Mi sveglio è vedo una camera molto o troppo in oro,mi trovo su un letto è forse è la stanza di Ciro dalle foto che tiene in camera.
Provo ad alzarmi ma non riesco per il mal di testa..ero anche arrabbiata con lui per quello che ha detto a Francesco.
Mi alzo e lo vedo entrare nella camera con tutto il suo splendore.
<<Comm t sient?>>
<<d-dove sono i miei genitori?>>chiedo spaventata.
<<Stanno in ospedale tranquilla non sono morti>>mi dice lui con un italiano non proprio perfetto.
Faccio un respiro di sollievo.
Ciro mi guarda con un sorriso senza mostrare I denti.
<<Tagg purtat nu curnett>>mi passa il cornetto ancora caldo e lo appoggia sul comodino.
Ci guardiamo per qualche secondo ma poi mi viene in mente quello che ha detto a Francesco.
<<Ciro perché hai detto a Francesco che sono venuta a letto con te?>>
<<Verò to ripet na vot e no ripet chiù>>dice guardandomi con uno sguardo serio.
<<nun può sta cu Francesco>>continua.
<<È PERCHÈ? IO LO AMO>>dico quasi urlando.
Passano alcuni secondi per poi vedo Ciro alzarsi..
<<PKKE QUAND STAIJ CU ISS TENG NA FITT CA>>dice indicando il cuore.
Forse sto per fare una domanda "spinta" ma devo.
<<sei geloso di me?>>dico
<<io gelus? Song gelus solo e cos ca song mij>>mi guarda avvicinando il suo viso al mio.
Per sfidarlo gli rispondo nello stesso tono.
<<bene quindi vuol dire che io non sono tua.>>dico facendo un piccolo sorriso.
<<quindi se dici che hai una fitta al cuore vuol dire che sei geloso>>dico alzandomi dal letto..dimenticandomi che avevo dolore dappertutto per colpa dell'incendio.
Stavo per cadere ma due braccia possenti mi reggono.
<<tagg salvat nata vot ciù ciù>>
<<ma perché tutti sti nomignoli?>>dico quasi ridendo.
<<t piac però>>
<<marò tantissimo>>
Rimaniamo attaccati..il perchè non lo so neanche io.
Mi sento bene.
Mi sento protetta.Pov Ciro:
È una bella sensazione,si.
Ma no non devo cedere.
Mi allontano uscendo bruscamente dalla porta lasciando cadere veronica dietro di me.Pov Veronica:
All'improvviso smette di reggermi e cado sul pavimento sentendo la porta sbattere.
Era stronzo è stronzo rimane.
Mi alzo addolorante sedendomi sul letto e mangiando il cornetto.Pov Ciro:
Forse sono stato troppo stronzo per lasciarla cadere, ma sono fatto così..anche se non è una scusa.
Io quella ragazza la amo.Si la amo.
Potrei urlarlo anche al mondo intero.
Mi sono innamorato. SI
LA AMO? SI.
Stavo per salire per ormai dire quello che sentivo ma..
Sento bussare alla porta, vado ad aprire e mi ritrovo Francesco.
<<We francè>>dico anche se non mi piace il fatto che sia il fidanzato di veronica.
<<Cirù comm sta veronica?>>dice preoccupato.
<<Mo sta dormendo>>rispondo anche se non era vero.<<vabbuò stasera c'è na festa che ho preparato per lei>>
<<mo vac c vrimm stasera>>continua.
Chiudo la porta è alzo gli occhi al cielo.Pov Veronica:
Ciro mi ha detto della festa di stasera, metterò qualcosa di carino.
I miei vestiti sono andati in fumo ma Carmen mi ha portato un nuovo vestito per la mia "guarigione".
Lo adoro è molto bello.
Ora mi trucco e metto i tacchi.Vestito di veronica:
Capelli? Fatti
Vestito?messo
Trucco? Fatto.
Scarpe? Tacchi si.. per forza.
Borsetta presa è ora di scendere di sotto.Scendo è vedo Ciro mangiarmi con i suoi occhi neri.
Gli faccio un leggero sorriso e sono molto carica per stasera..non vedo l'ora di divertirmi alla festa.
Mentre sto camminando sento una presa sul mio braccio.
Giro il viso e vedo Ciro tenere il mio braccio senza stringere.
<<è tropp cort stu vstit>>
Cerca di abbassarlo ma pultroppo non riesce.
<<Cì anche se sei forte il vestito non si abbassa così>>dico ridendo.
<<tu nun saij chell ca pozz fa,t pozz abbassà stu vstitin in 3 sicund>>dice avvicinando la mia bocca alla sua.
A interrompere questo momento è Pietro,il fratello di Ciro.
<<UEE AVIT FATT?>>
Ci stacchiamo ed esco dalla porta avviandomi verso la macchina di Pietro.
Vedo salire anche Ciro e partiamo per la festa.~alla festa~
Stiamo ballando e ci stiamo scatenando ma sento due occhi sopra di me che mi stanno controllando ormai da 2 ore.
Vedo Ciro che non smette di guardarmi.
Poi vedo Francesco che va al microfono.
<<NU MUMET PRFAVOR>>
dice facendo girare tutte le persone presenti.
<<AGGIA FA NA COS>>
scende dal palco posando il microfono.
<<VERÒ MI DISPIACE P TUTT, T AMM ASSAIJ>>
gli faccio un sorriso ma non mi sento felice in quel momento..vorrei che un altra persona in particolare avrebbe detto queste parole.
All'improvviso vedo Francesco che si inginocchia davanti me..<M VUO SPUSA VERÒ?>
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COSA DIRÀ LA NOSTRA VERONICA? VISTO CHE È INNAMORATA DI CIRO E ANCHE LUI È INNAMORATO DI LEI?AL PROSSIMO È SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI SIA IN DIALETTO NAPOLETANO CHE IN ITALIANO 👀💖
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NON SONO TUA.
Teen FictionV:> C:> V:> Leggere per capire. Scusate per eventuali errori♡