"Sfigata, metti in mezzo il libro che l'ho lasciato a casa." Lo fulminai con lo sguardo e sbuffai sonoramente per poi far scivolare il libro sul suo banco.
"Liam, non ti rivolgere così ad Amy." bisbiglia Courtney da dietro. Intanto, indifferente, evidenziavo le parti più importanti così a casa avrei potuto studiare meglio.
"Oltre ad essere senza speranze sei anche una fottuta secchiona, vergognati." Girai la testa verso di lui e corrugai le sopracciglia "Oh che paura, ora si arrabbia." Sussurrò sghignazzando silenziosamente.
Battei un pugno sul banco attirando l'attenzione di tutti, così iniziai a sprofondare dalla vergogna "Che succede, signorina Green?" Chiese la prof appoggiando i palmi sulla cattedra.
"Niente prof, c'era un insetto sul banco così stavo cercando di ucciderlo." Dissi alzando gli occhi al cielo.
"E' un po' agitata in questi giorni, si dia una calmata, mi raccomando." Aggiunse lei per poi tornare con gli occhi puntati al libro.
Abbassai la testa e tiro un sospiro di sollievo "Sei brava a mentire." Dichiarò sorridendomi maliziosamente.
"Sì, quasi come te quando fai il bullo." Ribattei per freddarlo.
"Non ti ho dato il permesso di parlare." Fece guardandomi male con i suoi occhi raggelanti seppure scuri.
"S-scusa, non lo faccio più.."
"Insomma! La volete smettere lì in fondo?" Sbottò la prof chiudendo le mani a pugno "Payne, si vada a sedere in primo banco insieme a Megan." Indicò la prima fila; gli rivolsi lo sguardo e, dopo averlo incrociato col suo, avevo il presentimento che lui stesse desiderando la mia morte.
"No la prego, sto bene qui." Disse cercando di fare gli occhi da cucciolo ma senza risultato.
"Non me ne può fregar di meno se sta bene con Amy." Sgranai immediatamente gli occhi alla pronuncia di quella frase. Io e lui ci guardammo un'altra volta con sguardo di disprezzo.
"Io? Con Amy!?" Fa una smorfia di disgusto "Neanche morto starei bene con lei."
Non potevo credere che l'avesse detto veramente.. che persona ignobile e insensibile.
Mi morsi il labbro inferiore stringendomi nelle spalle per la tristezza e per la rabbia, che per fortuna riuscirono a contenersi.
"Non esageri signorino, non pensa alla povera ragazza che ha appena fatto mettere in imbarazzo?" Fece la prof picchiettando coi polpastrelli la cattedra.
"Sinceramente?" Mi guardò nuovamente e inarcò le sopracciglia per poi fare spallucce e ghignarmi "Perché mi dovrebbe importare..?" Aggiunse alzandosi dalla sedia prendendo le sue cose e se ne andò dove richiesto.
"Non lo so." Ribatté lei in tono ironico roteando gli occhi al cielo "Forse perché potrebbe averla ferita dicendo quelle cose?"
"Non si preoccupi prof." Intervenni con un filo di voce "Per favore, non interrompa la sua lezione a causa mia, la prego."
"Ne è sicura?" Annuii in risposta "Come vuole."
Non mi ero mai sentita così in imbarazzo, pensavo che dopo questa mattina fosse finita lì; non era stato facile per Courtney riuscire a calmarmi, poi, non sapendo il motivo, Liam insistette a sedersi vicino a me.
Quella scenata davanti a tutta la classe mi fece rimpiangere di essere nata. Era un essere senza cuore che non si arrendeva davanti a niente e nessuno.
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Per fortuna quando Liam si spostò avanti le due ore dopo passarono in un battibaleno. Ora ero in cortile tutta sola seduta su un muretto abbastanza alto a mangiare il mio panino. Ad un certo punto un'ombra si avvicinò lentamente oscurandomi la vista. Alzai lo sguardo e lo riabbassai subito quando me lo ritrovai davanti.
"Ciao Liam." Feci con voce incerta.
"Ciao. senti.. mi dispiace per prima, non avrei dovuto dirti quelle cos-"
"Non fa niente." Lo interruppi subito. Alzai gli occhi verso i suoi ed iniziarono ad inumidirsi. Le mie guance si fecero rosse, le labbra tremavano e delle lacrime scendevano lentamente e rigavano il mio viso.
Si avvicinò ancora di più e vedendomi così appoggiò entrambe le mani sulle mie cosce "Amy, perdonami ti prego."
"Va bene." Dissi con voce spezzata. Mi tirò su il mento con l'indice e per la prima volta assistetti al suo primo sorriso tenero. Girai lo sguardo di lato chiudendo bruscamente gli occhi "Ora devo andare.. Courtney mi aspetta." Aggiunsi abbozzando un piccolo sorriso a mia volta "Ci vediamo dopo in classe." Annuisce in risposta e, mentre io scendevo dal muretto per raggiungere la mia migliore amica, lui se né tornò dal suo gruppetto di amici mantenendo sempre il passo fiero.

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Enemy.||l.p.
FanfictionE se l'amore decidesse di far innamorare una ragazza del suo nemico? -ocdsad.