8° Consiglio: The Maze Runner [saga completa]

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TRAMA:
Quando Thomas si sveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.

RECENSIONE:
Questa trilogia fantasy - young Adult - distopica mi è piaciuto davvero tanto. In realtà il primo libro è quello che mi ha preso di più, mentre il secondo è molto bello ma meno interessante in alcuni punti. Il terzo invece è molto veloce da leggere [finito in 4 ore] però davvero triste, purtroppo. I personaggi sono descritti bene e si riescono a capire i loro sentimenti sin da subito, cosa difficile per uno scrittore; insomma, consigliatissima da leggere!

VOTO:
⭐⭐⭐⭐⭐ [9]

CITAZIONI:
“Ma la felicità era stata annientata, nelle loro vite. L'amore era stato cancellato.”

“Non stava proprio sorridendo. Non era un'espressione del tutto felice. Ma quasi.E in quel momento, andava bene anche un quasi.”

“Non lo so, é abbastanza difficile chiedere ad un morto dove ha sbagliato.”

Ditemi nei commenti quale libro volete vedere recensito la prossima settimana :3

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