Dopo il mio "interrogatorio" trovai Lucas ad aspettarci fuori,
portò anche Marie,
«Lucas accompagnale al palazzo est»
«Si ,vostra altezza»
«Se la rossa ha bisogno di qualcosa,provvedi»
«Certo altezza»
Rossa, poteva essere un po' più originale.
Lucas ci accompagnò nel palazzo in cui avremmo soggiornato.
Raccontai a Marie tutto quello che ci siamo detti,
si preoccupò come sempre e iniziò a pensare.
Nel frattempo eravamo arrivati.
Ad attenderci c'erano numerose cameriere e camerieri,il palazzo era grande e molto elegante,
«Come promesso da sua altezza, il palazzo a est, puoi scegliere quali camerieri tenere e quali no».
mi girai e guardando Marie gli dissi
«Marie è la mia cameriera più fidata quindi se non le dispiace darei a lei questo compito»
ora che non c'era quel ghiacciolo, il peso che sentivo addosso si alleggerì,
e cominciai a parlare.
«Certo, lei allora ha il controllo di tutto quello che succede in questo palazzo»
«Grazie, Lucas»
«A-Ah di niente»
forse avrei dovuto mettere il Sir al suo nome o qualcosa del genere, era chiaramente imbarazzato.
«Mi scusi, forse non avrei dovuto chiamarla per nome»
«N-No non fa niente, ero solo sorpreso»
sorpreso?
forse non ha mai sentito una ragazza chiamarlo per nome,
ora che lo guardo meglio é anche carino,
alto, con dei folti capelli castani che gli cadevano sugli occhi,
carnagione chiara,
occhi marroni e in fine la cosa che ho notato fin da subito, il suo sguardo,
al contrario di Kael,
trasmetteva sicurezza e tranquillità,
in sostanza sembrava più principe lui del principe stesso.
Ah devo concentrarmi.
«Con me può anche lasciar perdere con le formalità, però non so se a lei farebbe piacere»
sono stata troppo diretta, in fondo per loro non sono altro che una figlia di commercianti.
«Aah faccia pure, a me non da fastidio anzi mi piacerebbe mettervi il più possibile a vostro agio»
è più gentile di quanto pensassi, mi chiedo come faccia a sopportare quel tipo.
Continuerò ad essere formale per un'altro po'.
«Avrei un sacco di domande da fare, lei potrebbe darmi le risposte?»
Devo ambientarmi a stare in questo posto ma senza sapere questo "piano" mi sento confusa.
«Certo, Sua Altezza mi ha ordinato di rispondere a qualsiasi vostra domanda, comincerò anche a spiegarvi un po' il piano»
Pff deve aver scaricato tutto su di lui, a sto punto penso mi stia solo usando,
non capisco dove vuole arrivare.
«Grazie, allora possiamo parlare dentro tra due ore».
Devo farmi un bagno, mangiare...
ora che ci penso l'ultima volta che ho mangiato era stamattina in quell'orribile stanza.
Sono anche stanca ma non ho tempo per riposare.
Entrai dentro,
una cameriera mi accompagnò in camera da letto mentre Marie sfruttò l'occasione per imparare il loro modo di fare.
STAI LEGGENDO
Tu sei il mio plenilunio
Fantasy"la storia di come sono diventata la donna più importante dell'uomo più freddo di questa nazione." Freya Ashford si reincarnò in un mondo diverso senza ricordi del suo passato. Seconda figlia del duca Ashford. La sua avventura comincia dopo che la s...
