[Completata]
Il Kintsugi consiste nel riparare oggetti rotti di ceramica con l'oro colato.
La bellezza di questa pratica è che l'oggetto rotto non viene riparato per non far vedere le sue crepe o le schegge ma anzi, queste vengono rese maggiormente...
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"Sotto passo felpato, all'ombra di un'anima, ti nascondi dal sole"
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_Ineducato Ossessivo_
《Buon lavoro ragazzi》Hoseok battè le mani a tutti quei giovani che seguivano con passione le sue lezioni di danza. Era così orgoglioso di loro, poteva leggere nei loro occhi la stessa ardente passione che viveva nei suoi da quando era appena un ragazzino, la stessa che lo aveva portato a studiare e a diventare un insegnante e un ballerino di retro scena《Ci vediamo venerdì》
《Grazie per la lezione》i giovani si inchinarono rispettosi, prima che il loro insegnante lasciasse la stanza dal parquet in legno e gli specchi alti.
Quest'ultimo raggiunse lo spogliatoio togliendosi già la canotta appiccicata al corpo facendola cadere sulla prima panca a destra. Tirò fuori dall'armadietto il borsone, tamponandosi la fronte con un asciugamano.
Stava dando le spalle alla porta quando venne spinto velocemente contro i freddi armadietti. Rabbrividì per l'impatto che il suo corpo ebbe sulla parte anteriore. I brividi accompagnarono una mano dalla pelle bianca e le dita lunghe da pianista lungo la sua pancia.
Risucchiò l'aria di scatto, riconoscendo quel tocco e quella pelle.
《Quando ascolterai il tuo corpo e ti arrenderai finalmente a me?》una voce calda e bassa gli colò nell'orecchio, facendogli rizzare i peli dietro il collo in una carezza oltraggiosa fatta solo di respiro.
Hoseok alzò gli occhi al cielo e diede una spallata al ragazzo facendosi liberare. Non perse tempo a infilarsi la maglia pulita che cadde larga sui fianchi《Mai Yoongi e dovresti smetterla. La tua insistenza mi dà i nervi, dovresti saperlo》storse il naso piegandosi per allacciarsi le scarpe, deciso a tenersi la stessa tuta《Tra l'altro sono felicemente fidanzato》sbuffò scocciato di dover ripetere le stesse parole.
Yoongi si sedette sulla panca guardando il ragazzo più alto sistemarsi le scarpe. I capelli castani erano umidi e gocce salate correvano lungo le tempie, facendo sembrare la pelle di cristallo. Le ciglia erano lunghe e gettavano ombre alle gote alte, illuminate dalle finestre posizionate in alto. 《Eppure non ne sembri davvero convinto, ogni volta che ti tocco ti sciogli》non c'era ironia sul suo volto dai tratti quasi felini. Le labbra erano premute in una linea stretta e rilassata a dar voce a quelle parole troppo convinte.
Hoseok lo guardò di traverso, imbarazzandosi un po' per quell'ovvietà《È per via delle reazioni che ogni essere umano ha a certi contatti. È normale. Non puoi credere il contrario. Sei così egocentrico...》si alzò stringendo il laccio dei pantaloni《... e insistente. Perchè non cerchi altro? Lasciami stare. Comincia ad essere inquietante il tuo sapere dove trovarmi ogni volta. Sei fortunato se non ti ho ancora denunciato》
