La Mate dell' Alpha

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È passata finalmente una settimana e noi stiamo partendo per Napoli, sono felicissima, ho sempre voluto riandare a Napoli, ci sono andata con mamma e papà una volta, me era solo di passaggio, invece oggi ci riandremo
Mattia: Vane prendi la borsa grigia mia
Io: si tieni
Gliela passo e la mette in macchina, finiamo de mettere tutte le borse e saliamo, io sono in macchina di Blake con Blade, Mattia e Luca, poi c'è Marco, alessandro, Alessio e Andrea nell' altra. Durante il tragitto io leggo, ascolto musica, dormo, poi scherziamo, ridiamo e ci arrabbiamo, cioè, Blake si arrabbia per il traffico perché è stanco così si scambia con Mattia... io intanto ho dormito già per metà viaggio all' incirca. Dopo 6 ore finalmente arriviamo e andiamo a portare i bagagli nel nostro albergo che ha prenotato Blake, io e Blake siamo nella camera 125, Mattia e Luca nella 126 Marco e Alessandro nella 127 Andrea, Blade e Alessio sono nella 128. Le camere sono molto grandi, per noi Blake ha preso la suite e sembra una delle tante camere del castello della regina Elisabetta, è favolosa e spaziosa, le pareti sono bianche decorate con qualche ". "affresco" e linee d' oro, ci sono 3 camere in una, la prima è il salotto con il divano, i televisore ed una grande libreria, poi c'è la camera con un materasso stra comodo e morbido con le lenzuola bianche di lino e infine il bagno anch'esso grande, rosa chiaro con il lavandino fatto in quarzo rosa ovviamente.
Io: ma è bellissima
Blake: sono contento che ti piaccia... è il tuo regalo di compleanno, o almeno una parte, poi quella te la darò domani al tuo compleanno
Io: ora mi hai fatto venire voglia di sapere cos'è, me lo dici?
Blake: no, è una sorpresa
Io: daiiiiii
Gli faccio gli occhioni dolci
Blake: no! Domani, ora vai a dormire che ne hai bisogno
Io: si hai ragione.... notte
Rassegnata mi metto il pigiama e mi metto a letto
Io: tu non vieni?
Blake: si ecco, un attimo, devo andare un secondo da Mattia e Luca... ora torno
Esce dalla camera, io cerco di aspettarlo sveglia ma non c'è la faccio e vado tra le braccia di Morfeo