Speciale San Valentino

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Ciao a tutti, ragazzi! ( lo so: sono in ritardo, la festa era ieri) Quest'oggi ho qui pronto un episodio inedito della mia storia 'Forever by his side'. Sapete già com'è la storia, no? Beh, se non doveste averla letta, sappiate che la ship è Freerost, quale vi ripeto,  se non vi dovesse piacere, è meglio che non insultiate. Innanzitutto, perché proprio questo speciale? Beh, che ci crediate o no, la mia storia ora è letta un po' ovunque; all'inizio era conosciuta in Italia, poi siamo passati alla Spagna, al Brasile, e ora gli Stati Uniti! É anche vero che i dati demografici delle letture cambia, però vi posso giurare che sono rimasta sorpresa anch'io! Esattamente due giorni fa, una personcina particolare ha votato la mia storia, e il suo profilo è @FreezerxLectora. Ringrazio ugualmente tutti coloro che mi supportano, fidatevi: significa molto per me!

Iniziamo perché sennò vi cresce la barba 🤣

Era mattina presto, motivo per cui era ancora piuttosto buio. I due icejin  stavano entrambi dormendo, uno accanto all'altro, tenendo strette le loro code. Si erano messi insieme dopo pochi mesi, e al momento condividevano già la stanza, un tempo appartenuta soltanto a uno dei due.

 Ci era voluto molto prima che si potessero fidare l'uno dell'altro, e altrettanto tempo per capire i sentimenti che provavano, poiché uno non aveva mai avuto a che fare con le vere emozioni, e di conseguenza non aveva mai saputo affezionarsi realmente a qualcuno, mentre l'altro, aveva passato un periodo molto difficile della sua vita, osteggiato da delusioni e sconfitte, tanto che fino ad allora lui non credeva neppure che ci potesse essere stato qualcuno che lo avrebbe capito, e che nonostante tutto, lo avesse potuto capire. 

Sin dal primo incontro avevano già formato un'antipatia nei confronti dell'altro, ma, allo stesso tempo, avvertivano una strana sensazione, perlopiù considerabile disagio, che non faceva altro che irritarli. Poi, si sa che un libro non si può giudicare dalla copertina, e col tempo i due impararono a conoscersi, e a sviluppare quell'affettività che li avrebbe portati ad un passo successivo per la loro relazione. 

E ora erano lì, insieme, ormai diventati una coppia a tutti gli effetti: sembrava strano, ma era così. Uno dei due icejiin, il più grande, e dalla pelle albina, si era da poco svegliato. Si sistemò sul letto, mettendosi a sedere e stropicciandosi un po' gli occhi dal sonno. Guardò il suo compagno, placidamente addormentato. Non poteva resistere alla tentazione, si piegò nella sua direzione e gli diede un tenero bacio sulla fronte. L'altro, quello dalla pelle azzurra, si mosse di poco, allontanando un po' con la testa e in tutta risposta mugolando  infastidito. L'albino si lasciò scappare una flebile risata, per poi accarezzargli la guancia con la mano sinistra e scendere dal letto. 

Rimase solamente il blu a dormire. Si rigirò più e più volte sul materasso, in cerca di un corpo vicino a lui che gli tenesse caldo, ma la sua ricerca non stava dando i suoi frutti, e decise di aprire gli occhi, per poi notare che il suo partener era sparito. Si girò intorno con lo sguardo, ma niente: di lui non c'era nessuna traccia. Sospirò desolato. Sapeva che l'albino era molto occupato in quel periodo, di certo non poteva farci nulla, ma anche il fatto che con lui non potessero passare un po' più di tempo assieme lo rattristava un pochino, soprattutto per il fatto che loro fossero agli inizi della loro relazione. Si girò, e si sedette. Guardò sul calendario, e notò che era il 14 di febbraio, il famoso giorno degli innamorati. 

Sorrise. Aveva già avuto una relazione precedente a questa, ma non aveva mai festeggiato San Valentino, dato che al suo vecchio partener non gliene importava nulla. Adesso aveva una speranza, seppur vana,  di passare la festa con l'albino e di festeggiarla per la prima volta, ma temeva che non gliene sarebbe importato nulla e che avrebbe dovuto rinunciare anche per questa volta.

Scosse il capo, cercando di dimenticarsi dei suoi pensieri per un po', e si alzò, stiracchiandosi la schiena. Uscì fuori per fare colazione. Come al suo solito si mise al posto dove si sedevano i membri della squadra Ginew, i soldati d'elite dell'esercito dell'albino, e iniziò a mangiare, ascoltando le notizie del giorno e gli uomini litigare delle solite stupidaggini.  Gettò uno sguardo furtivo al tavolo del suo compagno, il quale stava conversando con le sue guardie del corpo, per poi rigettarlo sul piatto e finire il suo pasto.

La giornata, rivelatasi essere come le altre, passò in fretta, facendo giungere a sé la sera. Il blu si stava avviando nella sua camera, camminando molto lentamente. Non era triste: se l'era aspettata, comunque, che sarebbe finita così, e di certo non poteva farci assolutamente niente. Entrò, aspettando pazientemente il ritorno del compagno. Prese un libro e iniziò a sfogliarlo, ma senza leggerlo, leggermente disinteressato. Sentì aprire la porta, e alzò lo sguardo sorridendo. L'altro icejiin si avvicinò a lui, ma non si sdraiò: anzi, guardando meglio, il blu notò che il compagno stava nascondendo qualcosa dietro di lui. Incuriosito, tentò di aprire la bocca per chiederglielo, ma fu immediatamente fermato da lui:

- Prima mi devi promettere che non sbircerai! 

- Lo prometto- disse divertito mentre si  metteva le mani sugli occhi. L'albino gliele tolse, poiché voleva verificare che stesse realmente eseguendo ciò che gli aveva chiesto. Il blu ora aveva gli occhi chiusi, tenendo strinte le palpebre, con le mani appoggiate sulle ginocchia, pronte per ricevere il misterioso oggetto. Sentì venirgli  appoggiato molto delicatamente un oggetto freddo, probabilmente di metallo. 

- Ora puoi aprirli...-

Il blu spalancò le palpebre, guardando prima il volto del suo compagno, da cui era lieve notare un leggero imbarazzo, per poi guardare le sue mani, per vedere cosa gli aveva regalato. Era un bracciale, tutto argentato, con  delle pietre blu, dei lapiszazzuli, e una lettera in oro, con l'iniziale del suo nome. Entusiasta, se lo mise subito: gli stava a pennello!

- Spero solo che ti possa piacere- rispose l'albino, arrossendo. Gli occhi del blu gli luccicavano dall'emozione, tanto che si strinse subito addosso al partener abbracciandolo. 

- Veramente, io, non so cosa dire...grazie Freezer, è b-bellissimo! - disse commosso il blu, avvicinando le sue labbra con quelle del partener, per poi darsi un tenero bacio a stampo. In un certo senso, non era andato poi così male come il primo San Valentino insieme! 

- Buon San Valentino, Frost!

- Buon San Valentino, Freezer.


piango-

NO SCHERZ-

Comunque sia, vi è piaciuta la storia? È la prima volta che faccio certi tipi di cose, e non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi soddisfatta così tanto del lavoro finale! Mi sento particolarmente realizzata, specie per il fatto che finalmente, dopo tanto tempo che scrivo la mia fanfiction, sia arrivata a farli mettere insieme seppur non ancora ufficialmente! Consideratelo un possibile spoiler, e detto questo, bye bye, guys! 


♪🎉  dเs𝕖Ⓖηι 𝓪 𝕔𝐚𝐬ⓞ  🍪🐼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora