< le presentazioni >

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Arrivammo al palazzo dello shield in tarda notte, e anche se sapevo che Fury sicuramente non stava dormendo, io invece non volevo fare altro che andare a letto e decisi di aspettare la mattina dopo,cioè il giorno della partenza alla ricerca di Loki, per parlare con Natasha e Fury.
A: ok siamo arrivate -dissi alla ragazza accanto a me- penso che tu sappia dov'è la tua stanza qui,quindi possiamo salutarci -dissi dirigendomi all'ascensore
N: non per molto credo -mi disse sorridendo un poco
A: esatto,domani mattina verso le 9:00 ci vediamo in ufficio da Nick,d'accordo? -le dissi alzando gli occhi al cielo ridendo
N: una persona mattiniera vedo -disse ironicamente
A: non giudicarmi Romanoff, non mi alzo prima delle 8:00 di mattina -dissi salutandola con un cenno della mano -a domani rossa!
N: a domani!

ore 10:00 a.m.

Eravamo appena uscite dall'ufficio di Nick,aveva spiegato tutto a Natasha,che quella mattina si era messa una maglia rossa,una giacca nera e dei jeans neri,e ci stavamo dirigendo verso un jet, che guiderò fino all'elicarrier.
A: emozionata Romanoff?
N: non è proprio la parola che userei ora -disse allacciandosi la cintura frettolosamente
A: ti giuro che so guidare un jet! -le dissi- ieri ero solo un po' addormentata -ieri guidando avevo fatto traballare un po' il jet ma nulla di che dai;
N: dopo ieri non mi fido più,sappilo Maximoff! -disse stringendosi al sedile

Raggiungemmo l'elicarrier posizionato in un punto indeterminato dell'oceano Pacifico e feci atterrare il jet.
A: allora, meglio sta volta? -dissi soddisfatta togliendomi il casco
N: mi sa che dovrò darti lezioni -disse lei con il suo solito sorriso beffardo guardandomi male.
Scendemmo e ci dirigemmo assieme verso un altro jet appena atterrato e vedemmo scendere un uomo biondo e piuttosto alto;
S(steve): ragazze -disse salutandoci con un cenno della mano
A: Steve o mio dio,finalmente!! -dissi abbracciandolo e appena mi staccai vidi la faccia sorpresa di Nat:
N: voi due vi conoscete? -disse allibita
S: già,da qualche mese,da quando faccio parte dello shield, ma fino ad oggi non ho mai avuto un vero e proprio incarico -disse sorridendoci
N: beh io sono l'agente Romanoff, capitano -disse la rossa stringendogli la mano -hai già conosciuto Coulson vedo-
A: strano che non ti abbia ancora chiesto di autografargli le sue figurine di Captain America, me ne parla da settimane! -dissi scocciata
S: figurine?? -disse ridendo
N: sono vintage -aggiunse Natasha sorridendo
Camminammo sul ponte fino a quando non vidi Maria Hill insieme ad un uomo piuttosto agitato,sembrava abbastanza fuori luogo stra soldati e supereroi;
A: lei dovrebbe essere il dottor Banner -dissi onorata stringendogli la mano
S: così è lei che ci aiuterà a trovare il tesseract? -chiese Steve
B(bruce): è questa l'unica voce che gira su di me? -chiese sfregandosi le mani nervosamente
A: l'unica che ci può interessare,dottore -dissi fermamente.
Esso annuì debolmente e vidi Natahsa allontanarsi un poco per parlare via radio,per poi tornare da noi:
N: è meglio che vi affrettiate ad entrare signori e singnore -disse indicandoci -tra poco qui si farà fatica a respirare-
B: un sottomarino quindi -disse Banner sentendo il rumore dei motori -bella mossa
Lui e Steve si avvicinarono verso il bordo dell'elicarrier mentre io e Nat cercavamo di trattenere le risate, i due si avvicinarono e videro due enormi motori usati per i jet;
B: oh no,questo è molto peggio -urlò Bruce sopra il rumore del vento
Guidammo i due ancora alibbiti all'interno della struttura dove rimasi a bocca aperta perfino io: sale di controllo,agenti armati e altri ai computer già al lavoro,laboratori e luci lampeggianti ovunque.
A: Nick,non avrai esagerato con la shiccheria? -dissi chiudendo gli occhi come se il sole mi si fosse parato davanti
Lui ignorò la mia domanda con un sorriso beffardo e andò a stringere la mano ai due arrivati;
F: Romanoff, accompagna il dottor Banner nel suo laboratorio -disse chiamando Natasha
lei annuì e si diresse da Bruce -sarà contento dottore,abbiamo tutti i giocattoli -
F: tu Maximoff,va ad aiutare Maria nella ricerca di Loki -ordinò a me
A: signorsì capitano -risposi facendo un inchino piuttosto profondo e mi diressi da Hill
Vidi Coulson che parlava con il capitano,sicuramente stava per chiedergli di firmare le sue figurine "vintage";
alcune ore dopo,passate tra caffè e occhi sugli schermi,suonò un piccolo allarme da uno dei computer di un agente che si girò velocemente verso Fury:
X: l'abbiamo trovato,corrisponde al 68% -disse guardando lo schermo- diciamo che non si sta proprio nascondendo-
F: si trova in Germania,in una località chiamata Stoccarda, vi mando le coordinate sul jet! -disse a me e Steve -chiamate Romanoff e andate a prepararvi!-
Questa notizia arrivò così improvvisamentre che quasi sobbalzai all'urlo di Nick,non mi sarei mai aspettata di dover andare in missione così presto,ma dopotutto lo shield non è e non sarà mai prevedibile,così annui nascondendo l'eccitazione e andai a chiamare Natasha e a mettermi il mio costume, non la solita tuta, Fury alcuni giorni fa mi disse che avrei dovuto indossare qualcosa da "supereroina",io non ci trovo ancora il senso, ma non obbiettai, così andai a prepararmi per cattuare quel Dio stravagante.

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buonasera parte 2 :))

come avete letto in alcuni pezzi ho preso spunto dal film Avenger, ma non sono esattamente le battute del film perchè non le ricordo tutte ;)

comunque spero che vi piaccia come sta andando e grazie per le stelline<3333

the only girl in the world- Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora