< Ultron e i gemelli >

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Ci girammo tutti verso chi aveva parlato, sembrava un robot malandato,infatti per prima cosa Tony disse a Jarvis che c'era un virus nell'armatura;

(scusate non ricordo bene le battute quindi scriverò un po' di testa mia)

U: oh non c'è più, ho dovuto ucciderlo, era così seccante...-disse il robot con una voce roca
Th: hai ucciso qualcuno? Chi altro c'era nella torre? -chiese Thor allarmato
U: oh lui era intelligente, fin troppo, voleva chiamare il signor Stark ma l'ho fermato -e fece partire una registrazione della voce di Tony
B: U-Ultron? -chiese Bruce impaurito guardando Tony, lui annuì, mentre io intanto tenevo la mano salda su una pistola che avevo preso da sotto il divano e notai che Maria e Nat fecero lo stesso con altre due armi.
U: tranquilli, ho solo un compito qui e non mi sarà difficile svolgerlo...la distruzione degli Avengers -dopo quest'ultima frase altre due armature uscirono dal nulla attaccandoci, capii che la pistola non serviva a nulla, così iniziai ad usare i miei poteri blu cercando di fermare i robot di Stark, cosa non molto semplice, ma insieme agli altri ce la facemmo.
U: idioti, è tutto inutile, fate le vostre mosse da super eroi per poi distruggere il mondo più di quanto lo faccia un cattivo -disse ridendo, Thor si incazzò e tirò il martello verso "Ultron" e distrusse l'armatura.
Respirando affannosamente andai ad aiutare Nat che era caduta poco prima, e poi puntai Stark e Bruce:
A: allora, qual è la spiegazione ora?? -dissi infuriata e dopotutto ero convinta di non essere l'unica
B: abbiamo creato questa "mente" per proteggere la terra, usando lo scettro di Loki, ma qualcosa è andato storto e non ha funzionato, ancora adesso mi chiedo perché abbia preso vita dopo ore...-disse pensieroso sedendosi sul divano distrutto.

Passarono settimane dall'accaduto, combattemmo Ultron moltissime volte, e lui non era solo: c'erano sempre due ragazzi insieme a lui, non abbiamo ancora scoperto la loro identità, scoprimmo però che Ultron voleva creare un robot simile a lui, ma fatto completamente di vibranio, il materiale più duro al mondo, e dovevamo impedirglielo.
Mi trovavo su un jet insieme a Clint e Nat, inseguendo il camion che conteneva il robot e Ultron, vedemmo Steve attaccarsi al camion e confondere Ultron, cosicché noi potemmo avvicinarci e recuperare "la culla", aprimmo il portale del jet e, come secondo il piano, mi alzai dal sedile per buttarmi.
N: fai attenzione mylady, ok? -disse Nat afferrandomi la tuta prima che saltassi
A: sono sempre attenta -dissi, mi sorrise e mi buttai afferrandomi alla culla all'interno del cargo, iniziai a staccare tutti i cavi, ma in quel momento il camion prese a volare, due robot lo stavano portando via avendo capito il nostro piano, mi afferrai cercando di non cadere e parlai nell'auricolare:
A: ragazzi, piccolo cambio di programma
C: cosa diavolo...?
N: Ash tutto bene?? -chiese preoccupata
A: sono ancora intera, sto per slacciare il pacco, state pronti! -staccai a fatica gli ultimi fili e posizionai una bomba all'interno, Clint mi diede l'ok e saltai insieme alla culla dal camion, atterrando bruscamente nel jet, ma ancora viva.
N: perfetto, ora via! -disse Nat a Clint, esso chiuse il portale e volò verso l' Avengers Tower, dovevamo portare la culla a Stark il più velocemente possibile.

S: ragazzi,ragazzi mi ricevete?? -disse Steve dall'auricolare
A: qui tutto a posto, portiamo la culla da Stark -risposi
S: ho qui con me i due ragazzi, sono due gemelli e hanno deciso di aiutarci -disse -ma dicono di non portare assolutamente la c... -la voce si interruppe
N: Steve? Steve ci ricevi?? -chiese Nat all'auricolare
C: è saltato il collegamento, finiamo il compito, scopriremo dopo se i gemelli sono simpatici -e così volammo fino alla torre dove trovammo Bruce e Tony.
Intanto io non avevo proferito parola per tutto il viaggio, pensavo alla frase di Steve "sono due gemelli", anch'io una volta avevo due fratelli gemelli, ma poi sono morti sotto le macerie quel giorno del 2000...giusto?
Con questi pensieri entrai nella torre e mi sedetti stanchissima su una poltrona, lasciando agli scienziati il lavoro da scienziati, ma in quel momento un'altro jet atterrò e scesero 3 persone: Steve e quelli che dovevano essere in gemelli.
Corsi verso di loro per chiedere spiegazioni al capitano, mentre entravamo nel laboratorio dove c'erano gli altri:
S: non ora Ashley! -disse aprendo la porta del laboratorio
W(wanda) :aspetta, come ti ha chiamato? -chiese la ragazza mora, ma Steve la interruppe
S: dovete fermare questa pagliacciata! -a quanto pare Tony e Bruce cercavano di rianimare il corpo nella culla
A: volete davvero commettere gli stessi errori? -dissi incazzata
N: voi state cosa?? -disse entrando Natasha
Prima che qualcun'altra potesse dire una parola, il ragazzo fulmine staccò tutti i cavi attaccati alla culla.
T: fino a due secondi fa non volevate ammazzarci? -chiese ai due Tony
S: si sono pentiti, vero Wanda? -a quel nome rabbrividì, aveva chiamato la ragazza dai poteri simili ai miei Wanda?!?!
A: s-scusa, tu ti chiami Wanda M-Maximoff? -dissi incerta, mi tremava la voce
W: s-sì e mi pare di aver capito male il tuo nome prima...-disse guardandomi
A: io sono Ashley, Ashley Maximoff -dissi con delle lacrime agli occhi
P: e io sono Pietro Maximoff...-disse il biondo avvicinandosi a me
Persi un battito, erano davvero loro??
In tutta risposta Wanda scoppiò in lacrime e corse ad abbracciarmi, non ci potevo credere, li avevo ritrovati entrambi, scoppiai in lascrime di emozione e felicità.
A: sorellina mio dio...-dissi staccandomi da mia sorella,speravo solo che non fosse un sogno.
W: si sono io -disse sorridendo, all'abbraccio si aggiunse anche Pietro con qualche lacrima sul viso.

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buona seraa!
scusate il ritardo nel postare questo capitolo, ci ho messo una vita a scriverlo :))
comunque ieri ho finalmente preso i biglietti di Doctor Strange: the multioverse of madness, sono stra felice oraaa<33
E nulla buona lettura<3

the only girl in the world- Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora