Tic tac

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Spesso vorrei essere come un orologio, andare diritti e decisi come il suo scandire preciso e metodico: "tic tac, tic tac, tic tac".
Fin troppo bello sarebbe poter tornare indietro se ciò che viene fatto è un errore, cambiare le lancette e scegliere la via più giusta.
Poter essere un riferimento fisso per coloro che mi stanno accanto e al contempo necessitare di quel qualcosa per funzionare.
La fine avviene per tutti quando si scaricano le batterie.

I giorni passano, i tuoi sentimenti non cessano e non hanno alcuna intenzione di affievolirsi.
Non si tratta ne' di un bene ne' di un male: Osare provoca davvero troppa paura e si preferisce rimanere nel buio, non perché esso renda felici ma perché è la strada più semplice. Tutto qui.

Il desiderio di avvicinarsi e di trascorrere il proprio e prezioso tempo con una determinata persona è qualcosa di non descrivibile, soprattutto per qualcuno che non si è mai veramente preoccupato degli altri.
L'egoismo è comunque una forma di amore, però non una delle più genuine.

Chissà se qualcosa accadrà prima o poi. Che quel qualcosa avvenga per caso o per scelta è soggettivamente parzialmente indifferente, il fulcro è che spesso si spera che il proprio destino possa mutare il più velocemente possibile tramite il trascorrere degli eventi e delle circostanze. Sfuggire dalla monotonia è un desiderio risedente nell'animo di molti individui.

Per quanto ancora il cuore dovrà patire questa mancanza? Spero che la situazione evolva presto.

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