Nuovo contratto!

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Izuku pov.

Izuku era dannatamente felice da quando era stato chiamato per uno stage di tre mesi in una delle case produttrici discografiche più famose di Kyoto la "All Might", avevano firmato da poco una giovane band piena di talento chiamata Heroes e cercavano qualcuno che parlasse la loro stessa lingua per età e stile di musica. Avevano scalato le classifiche con le loro ultime canzoni ed erano ormai dietro solamente a una band chiamata Villain, per lo più secondo i pettegolezzi dipendeva dal temperamento brusco e folle del batterista/seconda voce. Izuku a differenza di molti ragazzi che puntavano all'essere visti, scriveva e componeva senza mai mettersi in prima fila. Qualche anno prima aveva fatto due anni in America con un produttore chiamato "Endeavor" che nonostante fosse la persona più brusca e fredda che avesse mai conosciuto, era stato un insegnante importante per tutta la sua crescita lavorativa e futura carriera, infatti a ventiquattro anni aveva delle referenze che aprivano le porte quasi ovunque in Giappone e nel mondo. Tornato a Kyoto per la madre aveva riesumato il suo più grande sogno: lavorare per la All Might e riuscire a far suonare i suoi testi da una band famosa. Sarebbe stata quella la sua opportunità? Izuku ci credeva e tanto bastava.
Quando il signor Nighteyes affiancò Izuku nell'ascensore gli diede il contratto e gli spiegò le mansioni, chiedendogli in più di cercare di sopportare il "piantagrane". Se avesse resistito lo avrebbero pagato il doppio nei suoi stipendi. 
Izuku avrebbe voluto rifiutare il raddoppio senza una motivazione inerente al suo lavoro, ma la loro offerta nella sua integrità gli avrebbe permesso di andare a vivere da solo immediatamente. Acconsentì, deciso a sfruttare il brutto carattere del batterista. 

Il signor Endeavor ci ha confermato che sei una persona di parola e molto ligia al dovere, siamo felici di averti con noi. Se questi tre mesi andranno bene, le faremo direttamente un contratto fisso.

Era sorprendente come un brutto carattere gli avesse aperto tali grandi opportunità. Quasi tutti erano ignari del fatto che fosse stato bullizzato da piccolo e in qualche modo ci aveva fatto l'abitudine. I segni ai polsi erano uno dei suoi ricordi peggiori ma ormai li aveva resi un monito e la sua forza. Aveva da anni messo da parte la sua sensibilità diventando l'indifferenza. Il muro. Una colonna portante che non crolla mai. Eppure..

DEKU?!

Un incubo. Non poteva essere altro. Izuku si ritrovò davanti Katsuki. La sua nemesi.

Guardate Merdeku come scrive canzoni per finocchi. Uno sfigato gay che si crede di poter diventare famoso.

Ricordi come cascate. Izuku guardava la faccia di Katsuki diventare rossa di astio, i suoi occhi puntano dritti ai polsi che non riuscì a comprire in tempo. 

Che cazzo ci fa lui qui? Grida a Nighteyes.

E' il nuovo assistente, disse lui con noncuranza non avendo assolutamente idea di chi ha appena messo nella stessa stanza. Dopo il tentato suicidio di Izuku sua madre lo aveva portato via facendogli frequentare una scuola a Kyoto, lontano dalla sua città natale. 

Erano stati amici di infazia, avevano spesso parlato dei loro sogni da piccoli, volevano essere musicisti. Volevano farlo insieme. Poi le cose erano cambiate in un modo che Izuku ancora oggi rimpiangeva. Katsuki aveva una personalità forte, avida già da bambino mentre Izuku era rimasto un bambino timido, nascosto. Eppure un giorno Izuku dal basso della sua ingenua innocenza aveva fatto l'errore più grande della sua vita: aveva detto che avrebbe voluto sposarlo come aveva fatto sua madre con il suo papà ed essere felici così, insieme. Erano piccoli, avevano 5 anni eppure tanto bastò a scatenare tutto l'odio che Katsuki avrebbe mai potuto provare per una persona. Lo aveva bullizzato da quel giorno fino al giorno del suo tentato suicidio. Sapeva che lo aveva cercato successivamente, ma a causa della situazione, fu negato qualsiasi contatto ad entrambi.

Raggiungerti ~ #bakudeku ~ MusicVerseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora