IL CUORE DEL CACCIATORE

Introduzione.

A chi non crede abbastanza in sè stesso.

È uno dei miei più grandi difetti, ma io non credo in me stessa, non sempre, solo delle rare, rarissime volte.
Metto troppo in dubbio le mie abilità, le mie capacità, solo perché non ho fiducia in me stessa.

Eppure, oggi, non posso, non voglio dubitare della mia passione più grande, ovvero della scrittura.
E non sarò troppo severa nei miei confronti, perché è del tutto normale avere una brutta giornata, fallire, sbagliare, rilassarsi, non eccellere in qualsiasi momento, eccetera eccetera.

Era da tanto tempo che desideravo scrivere un libro, un libro tutto mio, in gran parte tutto mio, ma non ho mai avuto il coraggio di farlo, la determinazione per farlo, fino ad oggi.
Un po' perché le mie idee le giudicavo spesso, da sola, ridicole, per nulla originali, ed un po' perché avevo paura di rimanere delusa, da me stessa, dal mio modo di scrivere, dal mio solito blocco dello scrittore, e dal mio sogno infranto.

Ma oggi mi voglio mettere alla prova, e voglio fare qualcosa che mi renda felice, soddisfatta, orgogliosa.
E che mi distragga dalla realtà, dalla mia vita segnata da uno snervante conflitto interno, quasi come quello del personaggio dell'eroe nelle tragedie alfieriane.

Oggi voglio condividere tutte quelle storie che scrivo, e che nessuno mai poteva leggere, quando rimanevano scritte nelle note del mio cellulare.

Detto ciò, prima di presentarvi Gwen, voglio ringraziarvi tutti, voi che mi state supportando sin dall'inizio, e voi che leggete la mia storia.
Sopratutto, tra di voi, voglio ringraziare un ragazzo, io lo definisco un mio caro amico a distanza, conosciuto per puro caso, che mi ha dato quella piccola spinta che mi occorreva per riprendere in mano carta e penna, o meglio, telefono e tastiera, dal momento che preferisco scrivere su dispositivi elettronici.

Inoltre, mio caro lettore, voglio ringraziarti, per essere qui, e non intendo solamente qui, sul mio profilo Wattpad, intento a sfogliare pagine immaginarie di un nuovo presunto romanzo, ma qui in questo mondo, che nell'ultimo periodo riconosco purtroppo sia stato davvero duro con noi, adolescenti e non, anche se non lo meritavamo affatto.
E voglio invitarti ad essere gentile, con la tua persona, il tuo modo di essere, che non è e non sarà mai sbagliato, e con le persone che ti circondano.

Infine, voglio ringraziare tutti coloro che interagiranno con la mia storia, che commenteranno, con critiche spero solo costruttive, o semplici riflessioni, e lasceranno una simpatica stellina ad ogni capitolo.

Vi voglio tanto bene, e grazie infinite per il vostro appoggio.

P.S: Se nel frattempo qualcuno di voi dovesse essere interessato a scambiare quattro chiacchiere con la sottoscritta, o qualche parere letterario, è ben accetto, io sono aperta a nuove conoscenze.

Buona lettura, miei prodi avventurieri; il paese delle meraviglie, che altro non è che la mia fervida immaginazione, vi attende!

Ilaria.