One-Shot PJO e Magnus Chase "Tu?!"

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IN QUESTA STORIA I SEMIDEI POSSONO USARE I DISPOSITIVI TECNOLOGICI SENZA PROBLEMA 

AMBIENTATA DOPO "IL LABIRINTO DI FUOCO" 

"Dimmi quando sei libera, ci dobbiamo vedere. Porta anche tutti gli altri dei sette, Nico e Will" 

Recitava il messaggio sbrigativo che ricevette Annabeth da Magnus  

"Chiedo agli altri e poi ti dico. Perchè?

"Devo farti vedere una persona" 

Annabeth fissò a lungo la foto profilo del cugino, prima di andare sulla chat che aveva creato quel matto di Percy e c'erano tutti i... sei più Nico e Will 

"Mio cugino ha chiesto quando ci possiamo vedere" 

Percy: 

"Io non ho niente da fare" 

"Devi studiare! Altrimenti non passerai mai gli esami!" 

Percy: 

"Uffa" 

Leo: 

"Per me è uguale" 

Percy: 

"Idem" 

Piper: 

"Credo che sia per tutti così" 

"Domani all'una potete?" 

Nico: 

"Ok" 

Piper: 

"Di nuovo, credo che vada bene per tutti. Non abbiamo un granché da fare oltre agli allenamenti, e se li saltiamo una volta non fa niente" 

"Va bene, lo dico a Mag" 

Annabeth esitò prima di decidersi a scrivere a Magnus 

"Per noi domani all'una va bene, pranziamo insieme?" 

" Ok, vengono anche Alex ed una persona che vi vorrei presentare" 

"O... ok" 

*IL GIORNO DOPO, IN UN LOCALE RANDOM* 

-Il vostro amico non arriva?- chiese Leo 

Come se lo avesse chiamato, un ragazzo alto con un cappuccio sulla testa entrò e si avvicinò la loro tavolo 

-Loro sono mia cugina ed i suoi amici, ma credo che tu li conosca già- disse Magnus 

Lo sconosciuto fece una risatina sommessa, ma che Annabeth sentì benissimo. Cominciò a fare mille ragionamenti 

-No... non è possibile...- sussurrò tra se e se 

-Come ti chiami?- chiese Frank 

Nessuna risposta 

-È muto?- rilanciò Piper 

-No- disse Alex -È... a disagio- 

-Io credo che non parli per un motivo ben diverso- disse Annabeth 

-Ah, davvero?- chiese lo sconosciuto 

Tutti trasalirono. Si scambiarono sguardi increduli e inquieti mentre il ragazzo faceva una risatina nervosa, probabilmente immaginando la loro reazione quando avessero scoperto la sua identità 

I MIEI DISAGI E SCLERI A CASODove le storie prendono vita. Scoprilo ora