Jason appoggiò le mani al bordo freddo del lavello, guardandosi nello specchio con un sorriso triste e le lacrime sulle guance
-Stai bene? Sei chiuso lì da mezz'ora- lo chiamò Reyna, bussando alla porta chiusa a chiave
-Si si, tranquilla- rispose Jason con un piccolo sospiro
-Sicuro?-
-Ho detto tranquilla. Non è niente. Non voglio annoiarti, ora arrivo- disse
-Ehi. Non è un problema, dimmi tutto. Che succede?- chiese Reyna
Jason si avvicinò alla porta e ci si sedette contro, ignaro del fatto che anche la ragazza avesse fatto lo stesso
-Sono diventato bravissimo a nascondere le cose, i problemi, dietro alla maschera da pretore infallibile e a un finto sorriso. L'unica in grado di farmi sorridere per davvero sei tu. Sono e sarò sempre il figlio di Giove, non Jason Grace. Tutti mi guardano come se fossi imbattibile e mi chiedono aiuto, non posso mai averne bisogno io? Pretendono tutti il massimo da me senza darmi nulla in cambio e senza ammettere la possibilità di errore da parte mia. Ogni tanto vorrei urlare che anche io sono un essere umano, che anche io ho dei difetti e che anche io sbaglio. Ogni cosa che faccio, che facciamo, possono essere oggetto di critiche e ironie da parte del Senato e soprattutto di Ottaviano. Ormai non so più neanche io dove finiscono i finti sorrisi e dove inizia il vero me- si sfogò Jason
-Quando vuoi io ci sono. Ottaviano lascialo stare, fregatene, ok? Non sei solo, ricordatelo. Ora esci di lì, ci sono i ludi di guerra- disse Reyna
-Ora arrivo- sospirò il biondo alzandosi -Grazie- aggiunse quando ormai probabilmente l'altra se n'era andata.
Un'ultima lacrima, questa volta di gratitudine, scivolò sulla sua guancia.
Angolo pazza che scrive
Cosa scritta in mezz'ora.
Questo è una mezza specie di capitolo sfogo, ci ho messo molto di quello che mi sta succedendo trasposto nel personaggio di Jason e c'è una persona qui su Watty (so che stai leggendo) che si potrebbe riconoscere nel personaggio di Reyna.
Vabbè niente
Addei semidei
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I MIEI DISAGI E SCLERI A CASO
Fiksi PenggemarCredo che la descrizione sia nel titolo... Qui l'autrice/autore aveva scritto qualcosa di intelligente ma un Jason Grace selvatico l'ha portato via... Autrice/autore: JASON?! DOVE?! JASON VIENI QUA MARITINO MIOOO! Jason: Oh no... addio e lasciate og...