Capitolo 9 "Due realtà diverse"

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Capitolo 9 "Due realtà diverse"

Lorenzo's pov

Mi svegliai e la prima cosa che notai che ero nel mio letto, della sera precedente non ricordo nulla, apparte di Sarah accanto a me. Sarah?! Che cazzo ci fa qui?

"Buongiorno amore." Disse baciandomi le labbra ma io mi scansai e le sue labbra andarono a finire sulla mia guancia.

"Come ti permetti di chiamarmi amore e oltretutto trovarti nel mio letto dopo aver combinato un guaio come questo. Dovesti vergognarti." Dissi accigliandomi.

"Ma se sei stato tu a portarmi qui." Disse lei con fare innocente. Quando finì la frase in testa mi riaffiorarono i ricordi della scorsa notte. Oh cazzo, che ho combinato.

"Non preoccuparti, con Susan non ne farò parola solo perché sei stato incredibilmente bravo a letto." Disse lei facendomi voglia di vomitare all'istante.

"Che ti è successo? Perché sei diventata così... Diversa." Dissi e lei sospirò.

"Non puoi chiedermi certe cose Lory perché non te lo saprei spiegare nemmeno io ma posso assicurarti che io, mai e poi mai ti spezzerei il cuore come ha fatto Susan." Rispose lei avvicinandosi a me.

"Come faccio ad essere sicuro di quello che dici?" Le domandai.

"Devi semplicemente fidarti di me ed il gioco è fatto. Basta che mi dai per davvero una possibilità di renderti felice." Disse lei guardandomi negli occhi.

"Sarah non è così facile come credi... Il mio cuore appartiene ancora a Susan ed io sono innamorato perso di lei solo che lei..." La frase rimase a metà e la completò lei.

"Solo che lei non si ricorda nulla di te e c'è possibilità che non possa più ricordarsi di te, invece Lory, io sono qui, ti conosco più di chiunque altro e sono pronta ad accoglierti a braccia aperte se acconsenti di essere la tua ragazza." Terminò il mio discorso e ci fu qualche secondo di silenzio tra noi, così lei capì che dovevo decidere così si alzò dal letto e mi disse che quando ho finito di pensare d'andarla a chiamare.

Il ragionamento che ha fatto ha il suo filone, io sono si innamorato di Susan ma lei no ed io potrei aspettare anni prima che possa ricordarsi di me e magari potrebbe essersi già sposata ed avere una famiglia tutta sua mentre io sarei solo mentre lei viveva la sua vita felicemente. E' un rischio da correre? Io direi di no. Parliamo di Sarah adesso. Si sarà una troia, puttana, quel che cazzo è ma starebbe al mio fianco a me fino alla fine e non mi lascerebbe mai per uno, io le sono sempre piaciuto, lei è innamorata di me... E potrei provare con lei ad avere una relazione, se vedo che non va bene, andrò a Torino e mi riprenderò con la forza Susan e ce ne andremo molto lontano da Milano e da Torino dove nessuno potrà mai trovarci. Ho deciso.

Mi alzai dal letto ed uscii dalla camera e chiamai a gran voce Sarah la quale salì le scale frettolosamente, quasi si ammazzava quando stava per arrivare in cima per il suo andare veloce.

"Hai deciso allora?" Chiese con il fiatone ed io annuii.

"Si Sarah. Credo che possiamo provarci. Credo che possiamo provare ad avere una relazione." Dissi convinto e gli occhi di Sarah in quel brillarono.

"Stai dicendo veramente?" Chiese ed io annuii nuovamente.

"Oh che bella notizia Lory! Ti prometto che non ti lascerò mai come ha fatto Susan. Io starò sempre al tuo fianco sino alla fine." Quelle parole mi fecero cadere una lacrima rigandomi la guancia.

"Hey, perché stai piangendo?" Domandò dolcemente.

"Non è niente, sto bene." Dissi e lei fece spallucce. Non sarà Susan ma posso provarci ugualmente.

Susan's pov

Siamo arrivati a Torino finalmente dopo ore di viaggio. Mi dispiace di aver lasciato Lorenzo a Milano con quella troia di Sarah ma può benissimo cavarsela da solo, tanto ha Sarah.

"Susy, siamo arrivati." Annunciò Luca uscendo dall'auto ed io rimasi a fissare l'enorme edificio dove ho abitato per anni.

"Si." Dissi con voce piccola e guardai le mie mani.

"Hey, hai qualche problema?" Chiese lui ed io scossi la testa.

"Ok, adesso scendi così entriamo in casa, qui fuori si gela." Disse ed io annuii. Ha ragione, c'è un freddo cane, meglio sbrigarsi ad entrare.

"E' come te lo ricordavi, Susan?" Mi chiese Luca ed io annuii.

"Si... Grazie per quello che hai fatto per me oggi. Ci sentiamo Luca." Dissi e lui mi guardò stranamente.

"Ma Susan, sono il tuo ragazzo adesso..." Disse ed io cercai in tutti i modi possibili di non piangere davanti a lui. Ho bisogno di sfogarmi per tutto quel che è successo oggi.

"Luca, ho bisogno di stare da sola. Ci sentiamo." Dissi spingendolo verso la porta d'entrata e sbattergli violentemente la porta d'entrata. Guardai dallo spioncino e vidi Luca andarsene. Una volta lontano, mi accasciai a terra con la schiena contro la porta e cominciai a singhiozzare.

Che cazzo ho fatto. Che cosa ho di sbagliato in me? Perché ho scelto Luca che Lorenzo? E' stato lui a prendersi cura di me i primi giorni quando ero uscita dall'ospedale ed io l'ho respinto in questo modo così stupido. Non potrò mai perdonarmi per quello che gli ho fatto. Vorrei tanto andare da lui, dirgli quanto mi dispiace e baciargli quelle sue soffici labbra e poi sentirmi sussurrare che va tutto bene.

Mi alzai di colpo dal posto e corsi in camera e mi buttai sul letto a sacco di patate e continuare a piangere sul cuscino e potei sentire che quel cuscino odorava ancora di Lorenzo, quanto vorrei che fosse qui con me.

"Sono una stupida ad averti lasciato andare in questo modo. Come ho fatto a meritare il tuo amore? Come ho fatto a meritare un ragazzo eccezionale come te? Che ho di sbagliato di me? Perché ho scelto Luca che te? Avrei dovuto scegliere te e non lui. Vorrei che fossi qui con me, Lory, mi manchi." Dissi parlando ad alta voce. Bene, adesso parlo anche da sola.

Con tutti questi pensieri che mi volano nella mente mi venne mal di testa, così dovetti alzarmi per andare in cucina a prepararmi qualcosa per farmelo passare.

Mentre stavo mescolando il medicinale nel bicchiere con il cucchiaino mi squillò il cellulare e mi diressi pigramente verso questo e quando lessi il nome di Lorenzo stampato sul display, il mio cuore balzò in gola. Senza pensarci due volte accettai la chiamata.

"Pronto?" Dissi cercando di non far sentire dalla voce di non aver pianto ma non ci sono riuscita.

"Susan, come mai stai piangendo?" Mi disse lui.

"Niente, tranquillo. Che dovevi dirmi?" Dissi sforzando un sorriso.

"Niente... Solo che è meglio che per un po' non ci sentiamo più." Quella frase mi fece mancare il respiro. Era fottutamente serio?

"Cosa?" Sussurrai con voce piccola.

"Hai sentito bene. Non cercarmi più, per favore." Disse lui e la sua voce si spezzò.

"Lory..." Sussurrai il suo nome sconvolta.

"Addio Susan, ti ho sempre amato alla follia." Quelle parole così chiare, così taglienti che passandoci a piedi nudi le schegge mi rimanevano nella pelle provocandomi dolore ma dovrò conviverci d'ora in poi.

Lorenzo mi aveva appena lasciato ed io mi sento come se mi avessero strappato il mio cuore dal petto e buttato lontano da me, ma peccato che questa volta non può esserci nessuno a prenderlo.

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Ragaaa, eccomi qui tornata con un nuovo capitolo :3

Ve lo sareste mai immaginati che Lorenzo sarebbe ceduto a Sarah? E Susan, credete che le stia succedendo qualcosa? Boh, chissà che succederà... Basta attendere il prossimo aggiornamento :D

A domani allora :'3

Ilaria :)

Innamorarsi di nuovo? Possibile [Sequel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora