La confusione nella mia testa

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Il nuovo allenatore mi proponeva sempre di cambiare ruolo.
Sin dai primi allenamenti un giorno mi chiese se avessi voluto provare a fare il libero e mi disse anche che non dovevo rispondergli per forza di sì, perciò risposi di no perché ho sempre amato il ruolo di schiacciatrice, proprio come Miriam Sylla.

A forza di ripetermi continuamente per un anno intero di fare il libero, anche scherzando, alla fine è riuscito a convincermi di quanto sia bello e adatto a me questo ruolo.

Il libero è il ruolo specializzato nella ricezione e difesa della palla, e siccome tutti mi hanno sempre detto che sono molto brava a difendere e ricevere, ho cominciato a credere che fosse il ruolo che mi calzasse meglio, sia per l'altezza che per le capacità.

Però quando abbiamo cominciato la nuova stagione sportiva, quindi mi ha assegnato il ruolo di laterale per tutto il primo campionato, perciò cominciai a farmi domande.

Finito il campionato di under 16 cominciò quello di terza divisione. In squadra eravamo in 26 perciò non credevo di poter mai essere convocata...invece fortunatamente non andò come temevo.

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