capitolo 1

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Dimmi solo quanto sarà difficile
ora che sei parte della mia paura...

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<< Oi Shivani mi stai ascoltando si o no? >> disse Ander agitando una mano davanti al mio volto.
<< si scusami ero solo sovrappensiero, stavi dicendo?>> mi destai dai miei pensieri e tornai a concentrarmi sul ragazzo seduto difronte a me.

<< dicevo che marzo sarebbe il mese perfetto per sposarci, non credi?
In primavera non fa poi così freddo e se partiremo per la luna di miele chiederai qualche giorno di ferie in ufficio, troveranno sicuro qualcuno con cui sostituirti per qualche settimana>> esclamò entusiasta guardandomi negli occhi.

Ander Moore faceva parte di una delle più importanti delle famiglie di mangiamorte che si trovavano in America, tempo prima il Signore Oscuro cercava seguaci ovunque, arrivando anche dall'altra parte del Pacifico se necessario.
Ci conoscemmo cinque anni prima, quando decisi di trasferirmi a Los Angeles per ricominciare, mi aiutò davvero tantissimo con il lavoro, nessuno voleva una ex-mangiamorte tra i piedi.
Ma le cose erano cambiate ora, lavoravo al Ministero della Magia della California come capo-protettrice della cultura magica a soli 21 anni ed economicamente ero messa davvero bene.

Quanto ad Ander, eravamo amici all'inizio, ma lui si era innamorato di me e io stavo cercando di dimenticare tutto ciò che mi ero lasciata alle spalle, finché non mi sono resa conto di star bene con lui.

<< e se venisse a piovere? sai benissimo che a marzo non ci si può mai contare sul tempo, non voglio che il nostro giorno venga rovinato dalla pioggia>> dissi preoccupata.
La verità è che non volevo sposarmi davvero. In quanto c'era quella parte di me che doveva superarla a tutti i costi, io non potevo fare questo.

Ed è a questo punto che vi starete chiedendo "come osi andare avanti in questo modo, lui rimarrà diciottenne per sempre e tu dopo solo cinque anni ti sposi come se nulla fosse?"
Lui sarà l'amore della mia vita finché anche io non me ne andrò, ma non c'era più e dovevo farmene una ragione come mi dicevano tutti.

<<non preoccuparti, non verrà a piovere >> rispose sorridendomi.
Lo guardai per qualche istante, poi mi alzai da tavola e dissi << va bene, vado al lavoro allora, ci vediamo stasera ok? >>
<< a stasera amore>> mi lasciò un bacio e sparì dietro la parta della cucina.

Presi il cappotto ed uscii, pensando alla mole di lavoro che mi aspettava in ufficio.

&quot;Quando la neve si scioglierà&quot; - M. Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora