Capitolo 7

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La mattina dopo i perdenti andarono a casa di Bill nel suo garage ma Jenny arrivò prima.
Jen: e-ehi Bill
Bill: ehi J-Jenny
Jen: sai se stanno arrivando gli altri? Bev ha detto che arriverà tra poco, io ho voluto venire prima
Bill: s-staranno per arrivare, intanto sediamoci un po'
Jen: va bene *fece un lieve sorriso...*
Bill: m-mi d-dispiace molto p-per i tuoi...
Jen: già...
Bill:s-se h-hai b-bisogno i-io ci sono...
Jen: grazie Bill, t-ti voglio bene
Bill:a-anche io, Jenny
Bill e Jen si stavano avvicinando lentamente l'uno all'altro ma improvvisamente arrivò qualcuno che "rovinò" tutto.
Richie: ma ciao piccioncini, scusate, non volevo disturbarvi *rideva*
Jenny fece un sospiro e rise.
Jen: in ritardo vedo, e Ed?
Richie: sta arrivando, è con gli altri, volevo fare una gara ma tutti si sono tirati indietro. Beh ovvio, avevano paura di perdere.
Eddie: sta zitto Richie
Jen: eccoli
Posarono le loro bici, si sedettero, chiusero il garage e Bill inserì la tesserina nel proiettore facendo vedere e spiegando tutti i posti dove sono accaduti quegli incidenti.
Bill: guardate, lì è dove è s-scomparso Georgie. Quella è la ferriera e il Black Spot. *indicandoli* In qualunque posto sia venuto è tutto collegato attraverso le fogne e tutte confluiscono nel-
Jen: nel vecchio pozzo...
Stan: è la casa in Neibolt Street
Richie: vuoi dire quella casa dove vivono i drogati e i barboni?
Eddie utilizzò in modo ansioso il suo inalatore.
Bev: la odio quella casa, è come stesse sempre a guardarmi...
Eddie: l'ho visto lì IT, lì ho visto il clown
Bill: è-è lì che vive IT
Stan: non so davvero come ci si possa voler vivere
Eddie: possiamo smetterla di parlarne? Io non riesco a respirare. È estate. Siamo ragazzini. Non riesco a respirare. Ho un'attacco d'asma del cazzo!! Non lo voglio fare. *Fece cadere la cartina*
Bill: ma che fai? Riappendi la mappa.
Eddie: no.
Di colpo il proiettore cambiò tesserine di continuo. Facendo vedere delle vecchie foto di Georgie
Jen: che succede?
Stan: che stai facendo?
Mike: stacco la spina
Mike staccó la spina ma le tesserine cambiarono in continuazione più velocemente.
Bill: ragazzi...
Ben: c-continua
Il proiettore all'improvviso di soffermò solo in un'immagine, dove c'erano i genitori di Georgie e lui. L'immagine man mano si ingrandì sempre di più fino ad arrivare al viso della madre.
Bill: Georgie.
In quel momento le tessere cambiarono molto velocemente e in quel esatto momento, si vide  l'immagine di Pennywise.
Bev: spegnetelo, SPEGNETELO!
Beverly fece cadere il proiettore.
Di colpo il proiettore si spense, fu tutto buio e per 3 volte si spense e si riaccese. Alla 3 volta pennywise uscì dal muro da dove venne proiettato.

Cercò di prendere qualcuno, tutti erano vicino alla porta ma Jenny era ferma e immobilizzata

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Cercò di prendere qualcuno, tutti erano vicino alla porta ma Jenny era ferma e immobilizzata. Pennywise la stava per prendere allora lei si mise le mani sul suo viso. Di colpo Beverly aprì il garage così da fare luce e Pennywise scomparí all'improvviso.
Jen: o-oddio, grazie Bev *appoggió una mano sulla sua spalla*
Jenny dopo ciò abbracciò Bill, e lui la strinse forte.
Eddie: IT ci ha visti, ci ha visti e sa dove siamo!
Bill: lo sa sempre *lo disse uscendo dal garage*
Perciò andiamo.
Ben: andiamo? Andiamo dove?
Bill: a Neibolt. Georgie è lì.
Stan: dopo questo?!
Richie: è estate. Dovremmo stare all'aperto a divertirci...
Bill: se dite che è estate un'altra cazzo di volta-
Bill prese la sua bici e andò verso Neibolt
Jen: Bill! Aspetta!

Jenny MarshDove le storie prendono vita. Scoprilo ora