NON CHIUDERE GLI OCCHI

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Vico orchidea 95 è questo il posto dove nasce questa storia. Il solito vico di un quartiere residenziale direte voi solo a guardarlo, sulla destra e sulla sinistra le varie ville tutte bianche, con i tetti spioventi rossi, con un giardino ricolmo di piante tenute a modo, come se ci fosse sempre una gara con il vicino di casa a chi le abbia più verdi.

 
All'intero di questo giardino c'era il solito garage per tenere al sicuro il proprio gioiellino di macchina, tenuta sempre in modo accurato e lucido. Ho sempre pensato, che più fosse costosa la macchina più significasse che servisse a compensare un piccolissimo difetto, proprio lì, avete capito bene cari lettori a cosa mi riferisco, ma non lo dirò per non essere troppo volgare.

Ora chiudete gli occhi e provata a entrare con la vostra mente in questo banalissimo vico, provate a indovinate cosa, altro c'è? Mmh se proprio non ne avete idea, allora mi pare il caso, che sia io a dirvelo: ci sono i cancelli, una cosa scontata, è normale che ci siamo, ma questi cancelli stranamente non sono come le ville tutte esattamente uguali, ah no questi cancelli sono completamente diversi l'uno dagli altri. Hanno, infatti, diversi colori, uno grigio, uno bianco, uno rosso, uno verde, uno blu, uno giallo. Ogni volta che mi fermo, a guardali immagino che un arlecchino ubriaco e strafatto ci sia passato accanto con un bel secchio di vernice e li abbia dipinti tutti in quella maniera strana.

Eh si! In questo vico tutto sembra così banale e ordinario, anche quei cancelli tutti colorati lo sembrano dopo un po' che stai lì a guardarli, ma c'è un qualcosa che non è ordinario e si tratta dell'ultima villa che si trova alla fine della via. Questa villa è completamente diversa dalle altre, ha un cancello nero come se ci fosse passato un becchino a colorarlo anziché arlecchino. La casa non è di un bianco pulito, ma più di un grigiastro dovuto al mal mantenimento e dal fattore piogge invernali che hanno lasciato lo sporco sulle varie facciate. Il garage all'interno non è fatto per una macchina, bensì per una serie di oggetti vecchi, arrugginiti e malmessi, i classici oggetti che chiunque non mostrerebbe a nessuno per come sono logori. Il giardino anch'esso si differenza dagli altri, alcuni cespugli sono secchi, alcuni alberi non potati, e ci sono delle erbacce po' ovunque.

Sembra la classica villa non curata da anni, e sinceramente lo è. Il problema è che non so dirvi da quanti anni qualcuno non cura la mia villa, perché si! Dimenticavo di dirvelo questa è casa mia. E voi vi starete domandando sicuramente chi sei tu? Io sono Elisa la protagonista di questa storia, storia che è prettamente mia e si trova in uno spazio remoto del mio cervello.

Mi dispiace, per voi poveri lettori ma sarete costretti a sopportarmi, io da qui non me ne vado, non lascio questo piccolo spazio remoto del mio cervello che ancora mi rende viva, e al sicuro.

Si, questo piccolo spazio serve a me per potermi proteggere da tutto, e questa storia ha il compito di una medicina.

Quindi, torniamo alla storia, che dirvi ora? Esiste questo vico, esistono le ville, esiste la mia villa, e dunque esisto io! E dove mi trovo in questo momento, mmmh non ricordo! Ah si, mi trovo nella mia stanza dove la finestra è aperta e fa si che entri una leggera ebrezza d'estate, stranamente il caldo non è ancora scoppiato del tutto anche se ci troviamo a metà luglio. Io mi trovò qui in camera, dove mi preparo per poter uscire da questa orrenda prigione chiamata casa, che prima o poi lascerò per poter andare via lontano, all'università che ho scelto.

Ho da poco superato la mia maturità con il massimo dei voti, e se vi guardate intorno in questa camera vicino alla finestra, vedrete una scrivania con sopra poggiati diversi tomi, tomi pronti per essere studiati da me. Tra questi tomi ci sono: medicina generale, neurologia, psichiatria, e addirittura il DSM-5, il più importante, infatti, è il manuale che più adoro in assoluto, il manuale in cui io sono immersa con tutta me stessa.

Fly me to the moon - V. Day contestDove le storie prendono vita. Scoprilo ora