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“Per tutti gli uomini sulla terra i cantori son degni d'onore e rispetto, perché la Musa insegnò loro i canti; ella ama i cantori.”

●•°●○•°●

"Non sapeva esattamente cosa fare o dire dopo aver toccato le labbra di Achille.
Un sussulto di pensieri e lo stomaco improvvisamente leggero.
Una risata suonò nell'aria con la stessa dolcezza del caramello caldo.
Achille sorrideva come un emerito idiota mentre le risate di Patroclo riempivano la stanza rimbombante."

《Mi piaci,Patroclo.》

《Mi piaci anche tu,Achille. Non sai da quanto mi piaci.》

"Patroclo continuo a ridere mentre abbassava lo sguardo, completamente in imbarazzo ma anche con un peso in meno.
Ora Achille ascoltava attentamente."

《Mi piaci da quando avevamo sei anni,mi piaci davvero tanto,tu mi-》

《Patroclo. Divaghi spesso.》

"Lo interruppe, toccando la sua guancia rossa con una mano.
Era stranamente più pulita dell'altra.
Patroclo sorrise caldamente, invidando Achille a un altro dolce bacio."

《Si,lo so.》

"Sospirò Patroclo, sulle sue labbra.
Il fresco fiato di Achille si scontrò con quello affannato di Patroclo, e ancora, e ancora.
Le loro labbra si scontrarono tra ritmi indefiniti di respiri, e le loro lingue si toccavano solo un po'.
Quando Patorclo socchiuse gli occhi pensò di essere arrivato in paradiso in qualche modo.
Achille aveva iniziato a stringere il suo fianco in una strana morsa possessiva.
Ok, forse dolce non é stato il miglior aggettivo per descrivere quello che stava succedendo.
Aveva iniziato a essere aggressivo quando le loro teste hanno iniziato a muoversi.
E non era mai un buon segno.
La mente di Patroclo era completamente bianca; aveva deciso di non pensare a nulla perché in qualche modo pensare a qualcosa avrebbe rovinato tutto.

Achille lo spostò con delicatezza e lasciò che la sua mano scivolasse sul collo di Patroclo; strinse solo leggermente, lasciando che il suo respiro lasciasse il suo corpo con un sussulto.
Patroclo deglutì appena si staccarono e cercò di riprendere aria e di non arrossire troppo come un idiota innamorato."

《Scusa,troppa emozione.》

"Achille rise."

《É presto per la lezione ma tardi per la colazione. Che vuoi fare?》

"Chiese dopo un po' di interminabili minuti, nei quali Patroclo si era preso il suo tempo per non svenire lì davanti a lui per quello appena successo.
Patroclo prese un respiro e lasciò che la parte funzionante del suo cervello avesse il comando."

《Vorrei tanto essere il tuo ragazzo in questo momento.》

"disse, con tutto il coraggio di questa terra.
Questa volta fu Achille ad arrossire."

《Wo- wo. Ok uhm-》

"Rise nervosamente, passandosi una mano tra i ricci incastrati e biondi."

《Anche- anche io. Cioé si. Voglio essere il tuo ragazzo.》

"Achille sorrise raggiante mentre il sole li colpiva il viso, completamente rosso ma senza vergogna di mostrarlo.
Quando una cosa lo imbarazzava, non durava mai tanto.
Ma certe volte era davvero bellissimo.
Patroclo sorrise ancora più ampiamente, lasciando che il suo cuore palpitasse velocemente dopo quello che era appena successo.
Ma ora nulla lo spaventava più.
Perché ormai tutto il suo piccolo mondo si era ridotto ad Achille."

𝐜𝐢𝐨𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚𝐭𝐚 & 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐦𝐞𝐥𝐥𝐨.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora