CAPITOLO 3

210 7 8
                                    

Dopo ben 2 ore da quella...minaccia di morte, Loki, di cui si era capito che non saremmo andati d'accordo, decise di alzarsi, prendere delle cose che erano nella cella e dire:

"Bene, ce ne andiamo, che ti piaccia o no"

"Cosa? Così, a caso?" chiesi chiaramente perplessa pensando che mi stesse prendendo in giro

"Si, qualche problema?" disse palesemente annoiato dalla mia domanda

"No, solo che...e se ci scoprono?"

"Li uccidiamo" disse alzando le spalle come se non gliene fregasse niente di massacrare qualche vita, beh, dopotutto è tecnicamente un uccisore di massa o cose del genere

"Dopotutto... non sei una dea? Dovresti avere dei poteri, no? O sei inutile come immagino tu sia?"

"Prima di tutto non sono inutile, secondo, perché tutti mi chiamano dea? Terzo, perché dovrei avere dei poteri?"

"... l'ho detto che sei inutile"

"Perché dovrei esserlo scusa?"

"Chiaramente perché non sai neanche di essere una dea ne di avere dei poteri. Non so neanche perché Odino ha voluto imprigionare una midgardiana così imbecille "

"Parla per te" dissi sotto voce ma chiaramente mi aveva sentito.

Tutto d'un tratto mi trovai contro il muro, una mano rigidamente stretta sul mio collo, e davanti a me la faccia del dio ambizioso e arrogante, pronto ad uccidermi.

"Se dici un altra parola ti taglio la gola con il mio pugnale preferito, hai capito?" disse aspramente tirando fuori l'affilato coltello dalla tasca.

Non riuscìi a rispondergli in tempo dato che non riuscivo a respirare.

Mi spinse forte tenendo la mano sul mio collo

"HAI CAPITO?!" gridò dalla rabbia avvicinando il pugnale più vicino alla mia gola

Con tutte le forze possibili riuscìi a dire un si e Loki mi lasciò andare.

Il mio corpo cadde a terra dalla stanchezza. Mi stava bruciando il collo dalla fortissima presa del dio. Misi delicatamente una mano sul mio collo e rimasi lì, a respirare affannosamente dopo la brutale violenza del dio, mentre Loki stava davanti a me, girato di spalle a raccogliere le ultime cose prima della nostra fuga.








YOUR ENEMYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora