E tu ci sarai? parte1

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Intanto vedo allontanarsi la mia casa...
<<katy sei pronta per questa avventura?>>
Disse papà mentre guidava... Non volevo rispondere tanto sapeva che sarei rimasta volentieri nella mia città, sembrano tutti felici tranne me...
<<ho sentito che nella nuova scuola ci saranno le uniformi !>> disse la mamma pensando di rendermi felice, li ignoravo, guardavo fuori dal finestrino le strade che amavo percorrere in bici con i miei amici, presto sarà solo un ricordo.
Mi misi le cuffie per non pensare a niente di triste, ma ecco che parte una canzone malinconica, anche la musica ce l'ha con me, cambio canzone ed ecco "a Sky full of the stars", mi persi nei pensieri: certo che il cantante dei coldplay è un gran figo...
Dopo tre ore di viaggio e di musica ininterrotta arrivammo nella nuova casa
<<che m***a>>
dissi sottovoce, mio padre non sentì e mia mamma mi guardò malissimo; appena entrati la prima cosa che balzava all'occhio è la muffa e che era la metà della casa precedente.
<<katy doma non avrai la divisa la devo ancora ritirare fa lo stesso?>>
Disse mia madre con gran dispiacere
<<sai quanto mi importa>>
dissi in modo ironico.

La mattina seguente mi svegliai con il pensiero che avrei trovato un po' di nutella in tavola, ma forse chiedevo troppo...finita di prepararmi, sono andata in macchina con mia madre, pioveva,
<<giorno bagnato giorno fortunato>>
Mia mamma Tentò di tirarmi su il morale ma senza successo.
<<Eccoci arrivati, buona fortuna!>> disse sempre mia mamma; scesi dalla macchina, mi misi il cappuccio per non bagnarmi, non sapevo dove andare, per fortuna aprirono presto le porte della scuola.
Appena entrata dovetti avanzare a spintoni per entrare in classe, ormai tutti avevano scelto il proprio posto, erano rimasti due banchi vuoti vicini non avevo scelta,due ragazzi dietro me parlavano e dissero:<<chissà come mai Al non è ancora arrivato>>
Poco dopo che il prof entrò, si presentò un ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli neri, aveva il fiatone
<<ben tornato Alan, siediti stavo per fare l'appello>>
Il ragazzo si sedette affianco a me con grande tranquillità, poi con il fiatone mi disse
<<mi chiamo Alan, tu?>>
<<katy>>
Poi il prof interuppe la conversazione e disse:
<<Katy perché non vieni a parlare di te?>>

//doma scrivo il seguito, come continuerà la storia? //
//la fine è solo l'inizio...//

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