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<<Papà dai è solo una festa...>> disse Hope lamentandosi.
<<Non ci andrai Hope, ci sono ragazzini immaturi li>> disse Elian fumando una sigaretta.
Mi avvicinai a Elian, e mi misi dieto la poltrona dove era seduto. Feci un segno a Hope di andarsene, lei sapeva cosa significava... l'avrei convinto. Lei mi sorrise e se ne andò.
Misi le mani intorno al collo e mi abbassai per poi baciandogli la guancia. <<Non tenere nostra figlia chiusa, amore.>> dissi girando intorno alla poltrona. Mi sedetti sulle sue ginocchia e lui distolse lo sguardo dal vuoto che stava guardando, a me.
<<È ancora piccola, non posso starle dietro quindi sta a casa.>> disse con tono deciso.
Gli presi le guance con entrambe le mani e gli sorrisi dolcemente. <<Falle vivere le sua adolescenza Elian, io alla sua età avrei voluto uscire, vedere com'era là fuori. Hope è intelligente e capisce subito quando una situazione non fa per lei, e tu lo sai benissimo.>>
Mi sorrise e mi baciò. Le sue labbra erano morbide e soffici, amavo quelle labbra.
<<Va bene...>> disse dopo di staccarsi e mettendo le mai sul mio fondoschiena. <<Ma le darò un orario per quando tornare a casa.>>
Sorrisi e sbuffai <<sei impossibile...>>
<<È per questo che mi ami...>> disse alzandosi dalla poltrona con me in braccio.
Anche se erano passati quindici anni, lui era sempre l'uomo affascinante e irresistibile.
Gli spostai una ciocca di capelli e strinsi le gambe intorno al suo bacino, avvicinai le mie labbra sulle sue e dissi <<Ti amo Elian...>>
<<e io amo te, Piccola Serpe... >>

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