Capitolo 26

1.1K 135 52
                                    

Demet mostra a Aydana i segni sul suo corpo, la donna rimane scioccata, ma cerca di mantenere la calma se c'era qualcuno in diritto di piangere o essere fragile, era solo Demet
Aydana con cura e delicatezza le spalma la crema, per poi lasciare un bacio sul viso di Demet

< tesoro mio... sarà dura... ma c'è la farai... c'è la faremo, sei circondata da persone che ti vogliono bene, che ti amano >

Demet annuisce

< Aydana io... insomma ho odiato mio padre in tutti questi anni e lui... lui è morto a causa mia... dovrei sentirmi in colpa... invece no... lo ritengo responsabile di ciò che è successo a me a lui
stesso...>

Aydana accarezza il suo viso

< amore tu non sei responsabile di nulla... l'unica sfortuna è stata... lasciamo stare..>

Can e Camal hanno preso un caffè e Can confessa tutto ciò che sa, riguardo cosa è accaduto a Demet, di come l'ha trovata, dicendo appunto  che è stato proprio Kerem il poliziotto infiltrato, a raccontargli tutto.
Suona il citofono, Camal crede sia il suo avvocato invece è la polizia, li fa accomodare, ci sono i stessi poliziotti di ieri sera, riconoscono e salutano Can, ma loro hanno bisogno di Demet

Demet al suono del citofono guarda Aydana, lei guarda dalla finestra e le dice che è la polizia, Demet annuisce consapevole che sono lì per lei, così con l'aiuto di Aydana, scende per raggiungerli, fa l'ultimo gradino e le viene un giramento di testa, Can si avvicina subito, impedendole di cadere, ma non rendendosi conto di aver forse troppo premuto sul suo fianco

< ahhh...>

< scusami... scusami sono un idiota...ti ho fatto male?>

Can e mortificato e Demet gli stringe la mano

< Can... va bene, e tutto passato... davvero...>

Lui annuisce

" coglione sei proprio un coglione"

Demet si siede, i poliziotti avanti a lei pronti a scrivere, Camal interviene

< l'avvocato sta arrivando... forse è meglio aspettare>

Il poliziotto interviene

< capisco la sua preoccupazione, ma non siamo qui per accusare nessuno, anzi... vorremmo sapere solo come poter aiutare la signora>

Can interviene

< proprio per questo è meglio aspettare...>

Il poliziotto e sorpreso e Can continua

< la signora ha consegnato 800 mila euro ha quei bastardi... voi li avete arrestati, dopo che avete permesso tutto ciò che le è successo, quei soldi devono essere immediatamente restituiti alla proprietaria >

Il poliziotto scuote la testa

< i soldi non risultano essere stati ritrovati...>

Can ride e Camal con lui, i due sembrano capirsi
, mentreDemet è Aydana non capiscono la loro risata
Stavolta è Camal a parlare

< non so perché, ma noi eravamo sicuri che i soldi fisserò spariti...>

I poliziotti si guardano sospettosi, ma il citofono impedisce loro di rispondere, è arrivato l'avvocato

Oltre le apparenze Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora