CAPITOLO 9.

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Silvia

"Allora, osi ancora affermare che non so ballare?" sussurro all'orecchio di Gojo, con finta aria di superiorità.

Lui sorride: "In effetti non sei male come ballerina...". Prendendo la mia mano, mi guida in una giravolta. Io lancio uno sguardo a Nanami e Aurora, abbracciati l'una all'altro con gli occhi socchiusi.

"Certo che sono proprio una bella coppia, non trovi?"

"Chi, quei due?" domanda Gojo, voltandosi verso di loro. "Beh, sì, sono proprio fatti l'uno per l'altra."

Poi, ridendo, si rivolge a me: "E tu invece? A quando il matrimonio?"

"Ma che stai dicendo, sei impazzito?" esclamo io, scansandomi dalla sua presa. "Lo sai come la penso Gojo, il matrimonio non fa proprio per me."

Lui ride e si avvicina a me, cingendomi la vita e riprendendo a ballare. "Lo so, lo so, ti conosco bene... è solo che pensavo che...sai... stando con Toji tu avessi cambiato idea sull'argomento."

"Cambiare idea? E perché?"

"Beh, non siete innamorati?"

Quest'ultima parola mi immobilizza, e sono presa da un brivido improvviso.

 Innamorati.

È così strano associare questa parola a me e Toji, sembra che quasi fatichi a stare insieme ai nostri nomi, non so quale sia il motivo. Ma forse...sicuramente è così. D'improvviso mi torna in mente la frase pronunciata da Toji la notte prima: quel "credo di amarti" sussurrato, così sfuggente, è stata come un'esplosione per me. Non ne abbiamo più parlato, ma da quel momento non ho fatto altro che pensarci.

"Ehi, tutto bene?" Gojo si avvicina al mio viso, con un'espressione preoccupata.

"Ehm... sì, cosa?" rispondo io, tornando alla realtà.

"Ho detto qualcosa di sbagliato? Perdonami, io pensavo che tra voi andasse tutto bene..."

"Ma no, Gojo, non hai detto niente di sbagliato, non ti preoccupare!" Esclamo io, tranquillizzandolo. "Ero solo persa nei miei pensieri."

Lui mi guarda fisso. "Sicura che va tutto bene?"

"Certo... il fatto è che va tutto più che bene. Ed è strano, non so perché. Mi sembra tutto troppo bello per essere reale..."

Lui sorride. "Sei proprio innamorata, eh?"

Io mi avvicino ancora a lui. "Non sai quanto. Non avrei mai pensato che Toji potesse essere la prima persona a farmi innamorare sul serio. Mi sono sempre ritenuta una persona libera, non adatta alle relazioni, ma con Toji ho capito che mi sbagliavo, che il problema non sono mai stata io, ma gli altri. Poi è arrivato lui, e tutto è cambiato radicalmente da un momento all'altro. Lui mi fa sentire viva, mi fa sentire bella come non mi sono mai sentita in vita mia, mi fa ridere... è tutto ciò che ho sempre desiderato. Non avrei mai pensato di potermi sentire così, Gojo." Pronuncio quest'ultima frase con gli occhi bassi, pieni di lacrime.

Mi accorgo che le braccia di Gojo stanno pian piano lasciando la presa, e lui sta indietreggiando.

 Alzo lo sguardo di scatto: Gojo ha il viso completamente bagnato di lacrime, e le sue mani stringono i pugni con violenza.

"Gojo... ma che..." sussurro, incredula.

"Scusami, io... non ce la faccio." Pronuncia queste parole e scappa via, senza guardare in faccia nessuno.

Io rimango immobile, sola in mezzo alla pista da ballo, con gli occhi sbarrati. Dopo qualche minuto una voce giunge alle mie spalle: è Aurora, che si sta precipitando da me.

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