Walter Clarke

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L'assassino ripose il coltello prima di rovinare quella bella coppia, con quei due giovani pieni di sogni.

In men che non si dica, Trevor tira fuori dall'armadio una piccola scatolina.
- Aprili ora. -
- Oh mio dio, ma sei matto? Un anello? Oh mamma.. Trevor.., non dovevi...! Grazie! - Urlò lei presa dalla felicità!
- Allora non ti sei dimenticato del nostro anniversario! - Continuò.
- E come potrei dimenticare il primo anno di fidanzamento! - Esclamò lui felice.

Passarono pochi giorni e Layded tornò come prima: solare e piena di gente, dell'assassino non si parlava più.
Era cominciata la primavera e Trevor poté finalmente riprendere lezioni di make-up professionale per il cinema. Skyler invece si dava alla moda, facendo shopping, con la brezza primaverile sul viso, i fiori che le sfioravano i capelli e gli usignoli che cinguettavano.

Alle 4 del pomeriggio, Trevor per farle una sorpresa, si fece trovare - immagina la "fortuna" - proprio nel prossimo negozio in cui sarebbe andata Skyler.

- Trevor! - disse lei - Come sapevi che sarei venuta qui? -
- Istinto! - Rispose balbettante lui.

I due tornarono a casa insieme e si misero a vedere la TV quando ad un tratto..
- .... ricompensa .... -
- Cosa? - Dissero i due contemporaneamente.
- Verrà offerta una cospicua ricompensa a chi ci aiuterà a risolvere il misterioso caso della morte di George Brown. -

- Dovremmo provarci. Insomma oltre ai soldi, bisognerà scoprire chi è stato no? -
Propose lei.

- Penso che non sia una buona idea, ma perché no? -

Il giorno dopo andarono al supermercato Cashbro. Chiesero ai commessi, al macellaio o al panettiere chi fosse questo George Brown e se lo conoscevano fuori dal supermercato. Tutti si rifiutarono di rispondere. Tutti tranne uno. Walter Clarke, un uomo sulla sessantina.

Seguitemi a casa e vi racconterò tutto, il mio turno qui è finito.

- Volete del tè alla vaniglia? - Chiese Clarke. - No, grazie. - Risposero entrambi.
- Eh va bene, comincio a raccontare. Era l'estate del '62, e il sole spaccava le pietre. Eravamo in una casa di campagna e mi parlava di uno strano progetto. Voleva creare una Layded completamente immersa nella natura, come se non ci fosse abbastanza verde qui. Aveva molti avversari, ma dubito che siano quelle le persone ad averlo ucciso. -
- E poi cosa successe? -
- Il suo piano non aveva fondi e così la sua proposta cadde nell'oblio. -
- Perché non pensa che siano stati quegli individui ad assassinarlo? - Chiese Trevor.
- Sarebbero tutti morti.. ma forse..-
- Forse? -
- Forse c'è qualcuno ancora vivo tra di loro... -

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