Una settimana era trascorsa e di nuovo, gli studenti si trovarono riuniti in una festa nella Stanza delle Necessità nel primo venerdì di novembre.
La settimana era passata tranquilla. Hermione e Draco si vedevano tutti i giorni nella Stanza delle riunioni dei Caposcuola, per parlare, lavorare e baciarsi.
Tra loro era nata una complicità a dir poco sorprendete.
Hermione non si sarebbe mai immaginata di essere così a suo agio con il biondo, che fosse una persona tanto dura quanto sensibile.
Le aveva parlato dei suoi genitori, della guerra e di cosa lui provasse. Di quanto si sentisse sempre in favore con tutti gli altri studenti, di quanto fosse grato alla Preside di avergli concesso di tornare a studiare e diplomarsi impegnandosi con tutto se stesso per riuscire a passare i M.A.G.O. con il massimo dei voti, pronto a intraprendere la carriera da Auror.Aveva tante ambizioni sulla sua vita futura, che Hermione si ritrovò a pensare che fosse veramente affine a lui.
Ad entrambi piaceva studiare, piaceva la cultura e la conoscenza.
Avevano obiettivi molto alti da raggiungere e sperava che un giorno fossero riusciti nell'intento.Hermione si era addolcita molto nei suoi riguardi.
Forse Malfoy aveva fatto bene a voler far parte del progetto delle feste. Aveva permesso alla ragazza di farsi conoscere e di scoprire una persona molto simile a lei.Quella sera alla festa non smettevano un attimo di sorridersi.
Hermione era seduta vicino a Ginny, che era intenta a trucidare con lo sguardo Blaise che stava parlando con una moretta di corvonero.Harry era ancora mezzo sconvolto dall'accadimento della settimana scorsa. Con Ginny era distaccato, ma lei era troppo concentrata su Blaise per accorgersi dell'umore del ragazzo.
Forse era vero. Non erano compatibili loro due. O meglio, non lo erano mai stati.
D'altro canto però, Harry lanciava sguardi furtivi a Pansy, accoccolata tra le braccia di Theo. La ragazza li ricambiava, sempre pensierosa e sospettosa che qualcun altro potesse accorgersi.
Theo, per quanto lo riguardava, non si filava di striscio la corvonero con cui aveva fatto fuoco e fiamme il venerdì scorso.
Anzi, Luna Lovegood, sedeva tranquilla con loro parlando normalmente con il ragazzo.Hermione fece un rapido controllo dei suoi amici.
L'unica felice sembrava lei, al fianco di Draco.—————
La musica pompava forte nelle orecchie di Hermione. Ginny, aveva trascinato l'amica in pista in una danza movimentata e provocante.
Per quanto fosse palese il fatto che volesse far ingelosire Blaise, il ragazzo era decisamente furioso per il modo in cui Ginny si muoveva.
"Ginny." La richiamò l'amica cercando di sovrastare la musica.
La rossa si girò verso di lei, ma lo sguardo era puntato sul ragazzo seduto sulle poltroncine a pochi metri da lei.
"Che c'è?"La ragazza sospirò. "So che fai sesso con Blaise."
Ginny si impietrì e la guardò negli occhi.
Senza che chiedesse, Hermione confessò."Quel giorno al bagno dei Prefetti. Vi ho visti. Stavo lavorando con Draco nei gabinetti e non abbiamo potuto evitare di sentire."
Ginny sembrò imbarazzarsi ma si avvicinò ad Hermione cautamente. Scrutandola negli occhi e non trovando alcun giudizio negativo, la rossa le si avvicinò all'orecchio. "Il mio fondoschiena era carino visto da quell'angolazione?"
Hermione strabuzzò gli occhi scioccata. "Ginny!"
La rossa scoppiò a ridere e Hermione le diede una botta sulla spalla.
"Harry lo sa?" Chiese solo.
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Peppermint
FanfictionDopo la guerra, gli studenti di Hogwarts cercano un po' di svago e sano divertimento, nominando Hermione Granger come 'Organizzatore Assoluto' di festini illegali che verrano svolti ogni fine settimana in un luogo diverso del castello. In questa imp...