Capitolo 1.

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Mi sveglio con la voglia di alzarmi dal letto pari a zero.
Per non fare arrivare la pazza isterica di mia madre ad urlarmi che si é fatto tardi,decido di alzarmi e andare a fare una doccia.
Prendo i vestiti da indossare e vado in bagno.
Dopo venti minuti sono pronta per uscire di casa.
Mia madre mi aspetta già in macchina,cosi salgo e lei parte.
Penso a tutto quello che é successo nell'ultimo mese.
La separazione dei miei genitori.
La rottura con Liam.
Liam.
In fondo, dovevo aspettarmelo che si faceva la mia 'migliore amica',giusto?.
Sento mia madre parlare su qualcosa ma non ascolto neanche una parola di quello che dice e ringrazio per essere già arrivati solo per non sentire le sue continue lamentele.
Scendo dall'auto,la campanella é appena suonata cosi mi affretto ad entrare,mi faccio spazio tra i ragazzi nel corridoio e arrivo al mio armadietto.
Metto la combinazione ma non si apre.
Do un pugno ma il risultato é una mano dolorante.
Impreco a bassa voce quando un pugno riesce ad aprire l'armadietto,ma non il mio.
Mi giro e trovo Liam.
"Hey Jenny" mi sorride.
Cavolo il suo sorriso.
"Che vuoi Liam? Ti ho detto di lasciarmi in pace" dico severa mentre prendo il libro di Biologia per poi chiudere l'armadietto.
"Amore..ti prego.." dice mentre dirigo verso l'aula e per fortuna non mi segue.
Entro in classe e sento alcuni bisbiglii.
Certo,i solito pettegolezzi,in questo momento sono la cornuta di turno,ma vabbe.
Mi siedo al secondo banco e aspetto che arrivi il prof.
No,non sono una secchiona,ma almeno cerco di fare il minimo indispensabile durante le ore di scuola.
Arriva il prof e incomincia la lezione.
Oggi ho due ore di Biologia quindi posso iniziare a sprofondare sulla sedia.
***
La prima ora passa lentamente,troppo lentamente e ad un certo punto la porta si spalanca ed entra colei che pensavo fosse la mia migliore amica e si siede accanto a me.
Una giornata perfetta direi.
Faccio finta di non averla notata fino a quando non sento il mio nome uscire dalle sue labbra.
"Jenny" sussurra e mi giro verso di lei.
"Cosa c'è?!" le dico con lo stesso tono di voce che ho usato con Liam un'ora prima.
"Possiamo tornare come prima?ti posso piegare..é stato un incidente".
"Possiamo tornare come prima? Ma scherzi? Ti sei scopata il mio ragazzo,ti rendi conto?! Un incidente é mettere il sale al posto dello zucchero.
Non: per sbaglio ho un pene nella vagina,ma cazzo dici Allyson?!" forse non mi accorgo di aver alzato un po' la voce dato che tutti mi fissano a bocca aperta e il prof inizia a gridare dicendomi di andare dal preside.
Uhm,perfetto direi.
Mi alzo,prendo le mie cose ed esco dalla classe sbattendo la porta andando verso la presidenza.
Mi fanno aspettare qualche minuto fuori e poi entro.
Trovo il preside e un uomo di spalle,noto solo la chioma riccioluta ma non riesco a vederlo in viso per colpa della prospettiva.
"Signorina Collins,a cosa devo la vostra visita?" dice il preside.
"Uhm,diciamo che ho alzato la voce contro la mia compagna e si é sentito un po' troppo" dico senza troppi giri di parole cosi la finivo subito.
"Sa,signorina Collins,oggi iniziano gli incontri con lo psicologo e credo che iniziare da lei,sia magnifico no? Vada alle dieci nella stanza vicino la segreteria. Mi raccomando."
"Signor Preside ma.."
"No Collins,sta volta non la passia liscia,vuole urlare,sfogarsi? Chi meglio di uno psicologo?" dice e sento una piccola risata dall'uomo di spalle.Cazzo ti ridi tu.
Incazzata più che mai esco dall'ufficio del preside e poso la mia roba nell'armadietto dato che sono quasi le dieci.
Faccio una passeggiata per il corridoio fino a quando non suona la campanella e mi dirigo dove il preside mi ha detto.
Busso e dopo un leggero 'avanti' apro la porta.
"Prego Miss.Collins,la stavo aspettando" aspettate.
Questo sarebbe lo psicologo? Cosi giovane?! E poi..mi sembra di averlo già visto..
"Si accomodi" la sua voce mi risveglia dai miei pensieri e chiudo la porta alle mie spalle sedendomi in una poltroncina davanti alla scrivania dove era seduto 'lui'.
"Posso sapere il suo nome,signorina?" mi chiede ed alzo lo sguardo,guardando quei smeraldi incantata.
"Jennifer.." dico per poi posare lo sguardo sul cartellino davanti a me con la scritta 'Mr.Styles'.

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