Entriamo e chiude la porta mettendosi di fronte a me,rimango con lo sguardo in giù fissando il pavimento mentre quando scende qualche lacrima l'asciugo con le dita.
"Jenny guardami" dice alzandomi lo sguardo e i miei occhi incontrano i suoi e in un momento riesco a rilassarmi.
"Non tenerti tutto dentro,non lo meriti" dice accarezzandomi la guancia".
A quel punto non c'è l'ho fatta e sono scoppiata a piangere rifuggiandomi tra le sue braccia.
Inizia ad accarezzarmi la schiena con movimenti lenti e regolari che fanno calmare il mio pianto piano piano.
Rimaniamo cosi abbracciati per qualche minuto quando mi fa spostare la testa dal suo petto e inizia a guardami, provo a distogliere lo sguardo ma appoggia la sua fronte alla mia.
Ci fissiamo per qualche istante come se le parole non servissero ma come se i nostri occhi comunicassero tra loro.
"Non è un male farsi aiutare,una persona che fa lo psicologo non vuole metterti niente nel cervello ma solo aiutarti" dice accarezzadomi la guancia.
"Mr.Styles.." dico con poca voce per colpa del pianto.
"Chiamami Harry lo sai.." mi blocca.
"Okay..Harry..io..da piccola andavo da uno psicologo,dopo che vidi mio padre ubriaco picchiare mia madre,perché in quel momento mia madre mi aveva visto nascosta sulle scale e dopo l'accaduto pensava che avessi avuto qualche trauma,cosi aveva avuto questa brillante idea - dico ridacchiando amaramente- da quel giorno i miei litigavano sempre,io non volevo stare dallo psicologo perché litigavano specialmente per questa scelta e mi sentivo in colpa..ma dopo un po' tutto si è calmato e i miei genitori sono tornati a stare insieme..fino a poco tempo fa,quando improvvisamente se ne escono con un 'non eravamo fatti per stare insieme' " dico tutto cosi velocemente e non mi accorgo di essermi appena tolta qualche peso da dentro di me.
Harry sorride e poi mi abbraccia,all'inizio rimango rigida ma alla fine mi arrendo e mi stringo forte a lui.
"Io non voglio essere il tuo psicologo,voglio essere un tuo amico,potremo uscire,fare quello che vuoi ma in cambio parliamo,ti va?"
"L'ultima volta che mi sono fidata di una persona mi ha pugnalato davanti ai miei occhi,come posso fidarmi di uno strizza cervelli alle prime armi?" chiedo.
"Bhe,potresti imparare a conoscere questo strizza cervelli,lui conoscete te e tu lui,almeno una prova,non chiedo molto in fondo".
"Bhe..non mi costa niente provarci quindi..solo una cosa.."
"Dimmi" dice sorridendo mostrando delle carinissime fossette.
"Salto le lezioni vero?" dico ridacchiando seguita da lui.
"Salterai le lezioni,basta che non ti fai bocciare a fine anno"
"Tranquillo,ho più della sufficienza quest'anno" dico facendogli l'occhiolino.
Gli squilla il telefono e prima di rispondere mi dice 'scusami'.
"Sto lavorando..si..come?oh..credo che potrei esserci,si..mi prendo due giorni in caso,parlo con il preside e ti faccio sapere..ciao"
Chissà con chi stava parlando.
"Scusa era mio padre..certo che chiamano sempre ad un tempismo perfetto" dice ridacchiando.
Bussano alla porta e dopo un 'avanti' da parte di Harry entra la bidella.
"Mr.Styles la cerca il preside"
"Oh..si arrivo subito" dice alzandosi dalla poltrona.
"Aspettami qui,va bene?fammi da assistente se mi chiama o cerca qualcuno" dice ridacchiando e facendomi l'occhiolino uscendo dalla stanza.
Ridacchio e mi guardo intorno per passare il tempo.
Sto facendo la scelta giusta?.
E poi da quando sono cosi insicura delle mie scelte?.Da quando qualcuno ti ha spezzato il cuore.
Oh,andiamo no.
Non mi fa più nessun effetto Liam...
Okay forse ancora si.
Forse ho voglia di prenderlo a pugni per quello che mi ha fatto e strappare tutti i capelli ad Allyson.
A distrarmi dai miei pensieri è il cellulare di Harry che squilla.
Lo prendo e rispondo oppure no?
Infondo mi ha detto di dire che era occupato..quindi.."Pronto?"
"Harry!hai parlato con tuo padre? Ieri mi ha detto che provava a cercarti ma non rispondevi"
"Oh..no signora,uhm..Har..Mr.Styles adesso è occupato,potrei riferirgli qualcosa da parte sua?"
"Scusami cara! Aspetta sei la sua ragazza? Lo sapevo io che era fidanzato,non dice mai niente a sua madre,non me la racconta mai giusta,mi sembrava strano che un ragazzo cosi bello come mio figlio,non fosse fidanzato" dice e la sento ridacchiare.
"No signora non sono la ragazza di Mr.Styles" dico e anche se non mi può vedere arrosisco.
"Che carina,copri il tuo fidanzato,si è normale tranquilla,quando verrete a cena qualche sera potremmo parlare meglio,adesso vado,ciao tesoro,a presto!" dice velocemente senza darmi il tempo di rispondere e riattacca.
Rientra Harry e mi sorride."Harry..abbiamo un problemino".
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My psychologist
FanfictionHarry Edward Styles é uno psicologo. Jennifer Marie Collins é una studentessa della High School Rewis. A Mr.Styles,viene offerto di lavorare alla Rewis e Jennifer sarà una dei suoi pazienti nella scuola. ... «So love me like you do,love me like you...