Capiolo 4.

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Apro l'acqua e la lascio scorrere  sulla ferita nella mano quando due braccia mi circondano i fianchi.
"Che cosa è successo?" chiede Mr.Styles al mio orecchio con quella voce roca da mandarmi una scarica di brividi.
"S-solo un piccolo taglietto..niente di grave" dico cercando di nascondere il rossore che si era creato sulle mie guance.
"Dov'è il bagno?"
"Prima porta a destra dopo le scale.." non mi lascia il tempo di finire che esce dalla cucina.
Chiudo il getto d'acqua e cerco qualcosa per pulire questo disastro che ho fatto.
"Dammi la mano" sento dire alle spalle e quasi non gridavo per la sua improvvisa comparsa.
Ha in mano il kit-medico che si trovava nello scaffale del bagno.
"Mr.Styles davvero..è tutto okay" cerco di tranquillizzarlo ma non cede e poggia sul bancone della cucina il kit aprendolo,poco dopo si avvicina a me e sconfitta gli porgo la mano che inizia a disinfettare.
Sussulto al contatto del liquido con la mia ferita e Mr.Styles se ne accorge sussurrando uno 'scusa'.
Dopo aver finito prende il kit ed esce dalla cucina.
"Posso posarlo io dopo,tranquillo" grido dalla cucina ma quando torna noto che ha già posato il kit.
"Mi dispiace per quello che ho combinato,sono sempre stata un' imbranata  ma non pensavo fino a questo punto" ridacchio seguita da lui che si siede sullo sgabello accanto a quello dove sono appoggiata io.
"Come mai non vieni più a farmi visita?" oh no.
"Cosa? Voglio dire,non ho mica qualche problema perché dovrei venire?okay che sono in punizione ma.."
"Bhe,dopo quel pianto non mi sembrava che andasse tutto a meraviglia"
"Di questo non sono affari vostri Mr.Styles" dico in maniera molto acida.
"Hai bisogno di parlare con qualcuno di quello che ti succede,Jennifer" dice Mr.Styles puntando i suoi smeraldi sui miei banali occhi marroni e poggiando la sua mano sulla mia che al contatto mi irrigidisco ma alla fine mi rilasso.
"Io..io..sto benissimo"
"Le lacrime che stanno uscendo dai tuoi occhi dicono il contrario" spalanco gli occhi toccandomi la guancia..bagnata.
"Io..non me ne sono accorta,forse è il caldo..o-oppure non lo so..io.."
"Io posso aiutarti sai?" dice sorridendo leggermente.
"C-cosa?" cerca di dire qualcosa ma veniamo interrotti dal suono di un cellulare che squilla.
"Scusami,è il mio" dice per poi scomparire dalla cucina.
Passano vari minuti ed esco dalla cucina.
"Mr.Styles min dispiace rubarle tutto questo temp-" mi blocco vedendolo al telefono e gli mimo con le labbra uno 'scusa' e lui sorride alzando le spalle.
"No..mamma quante volte te lo devo ripetere?! Non sono con la mia ragazza e neanche c'è l'ho! Sono con una paziente!- dice alzando leggermente il tono di voce stufato- okay..scusa mamma..ci vediamo tra un po'..non lo so..quando finisco..okay...anche io..si..anche io ti voglio bene..ciao" dice e chiude la chiamata girandosi verso di me con le guance leggermente arrossate.
"Mr.Styles" mi blocca.
"Andiamo chiamami Harry,in fondo siamo quasi coetanei"
"Okay..Harry..se posso..quanti anni hai?" gli chiedo perché la curiosità mi sta divorando.
"Ventidue anni"
"Sei molto giovane per essere già in questo campo" dico leggermente scioccata.
"In realtà ho studiato molto anche se la mia famiglia ha molte conoscenze ho voluto fare del mio meglio"
"Il contrario di me,sono stata bocciata due volte,una in primo e l'altra in secondo,la scuola non era il mio forte- ridacchio- mentre adesso sono tra le più brave della scuola..no scherzo..faccio il minimo indispensabile"
"Quindi tu hai vent'anni?" mi chiede.
"Sorpreso Harry? So che l'altezza cambia le aspettative,ma siamo più coetanei di quel che pensi" sorrido.
"Io..dovrei andare.."
"Oh si certo,scusa se ti ho fatto sprecare tutto questo tempo,non ti ho offerto niente,che sbadata!"
"Tranquilla..anzi..scusami..ma sai..mia madre è un po'..rompe molto ecco" dice toccandosi i capelli leggermente imbarazzato.
"L'ho sentito" ridacchio e accompagnandolo alla porta.
"Allora ci vediamo.." dice voltandosi verso di me.
"Oh..si..a scuola.."
"Spero tanto di vederti domani,io ti aspetto lo stesso " dice sorridendomi e andando verso la sua macchina per poi salire in macchina e partire.

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