My psychologist

Capitolo 5.

Mi sveglio come al solito per colpa della sveglia,cosi mi alzo e vado a farmi una doccia.
Quando torno in camera mi vesto molto semplice e torno in bagno a truccarmi,mi slego i capelli dalla coda e li sistemo un po'.
Prendo la borsa e controllo se ho preso tutto,stranamente mia madre oggi non si sente,cosi scendo sotto ed entro in cucina e vedo un post-it sul frigo.

*Sono dovuta andare all'ospedale e credo che tornerò tardi. -mamma*

Ogni volta che va a fare qualche turno inaspettato lascia sempre un bigliettino del genere mettendo quel 'mamma' alla fine.
Come se non sapessi che si tratta di lei.
Controllo l'orario e noto che sono un po' in ritardo cosi prendo la borsa e le chiavi della mia auto ed esco di casa.
Prendo la mia auto nel garage e parto dirigendomi verso la scuola.
Accendo la radio e parte 'Who You Are' di Jessie J,la mia cantante preferita.
Amo troppo questa canzone,perché oltre alla voce bellissima di Jessie J,le parole mi rispecchiano tantissimo.
Arrivo a scuola e parcheggio scendendo velocemente dato che è appena suonata.
Entro e mi dirigo verso il mio armadietto dove trovo a pochi metri Liam baciarsi con lei.
Distolgo lo sguardo e prendo il libro di letteratura per poi andare in classe e sedermi al secondo banco.
Entra la professoressa e inizia la lezione ed anche se sono presente fisicamente mi perdo nei miei pensieri.
Mi succede spesso da un po' di tempo,penso ad una cosa e finisco per passare ad altre cose sentendomi triste alla fine.
Non mi accorgo neanche che è suonata la seconda ora e abbiamo ancora un'altra ora di letteratura.
Inizia a segnare delle cose alla lavagna e prendo il quaderno per copiare quando mi cade un biglietto dal quaderno,lo prendo e noto che è il permesso fatto dal preside per uscire alle nove e andare dallo psicologo.
Mr.Styles.
Prendo la borsa e il libro e vado alla cattedra dalla professoressa e le mostro il biglietto,che dopo aver guardato mi fa un sorriso strano e mi fa cenno di uscire dalla classe.
Di certo non mi era venuto in mente di trovarmi fuori dalla sua porta indecisa se bussare o no,mi sento cosi stupida,alla fine che andrei a fare? Non di certo a raccontargli quello che accade nella mia stupida vita.
Sospiro e mi giro per andare via,avrei passato il tempo in giardino oppure a fare una passeggiata.
"Jennifer?!" dice una voce quasi incredula che sia io ..ma questa voce..alzo lo sguardo trovandomi Mr.Styles fissarmi aspettando una risposta.
"Io..io..devo tornare in classe si..uhm" mi blocca.
"Entra pure,scusa solo che non mi aspettavo il tuo arrivo,ci speravo ma non credevo che staresti venuta" dice entrando e va a sedersi mentre io rimango sulla porta indecisa su cosa fare.
"Vuoi rimanere sulla porta o.." dice ridacchiando.
Entro e chiudo la porta sedendomi in una delle poltrone davanti a lui.
"Come mai ti sei decisa a venire?" dice sistemando delle cose sul tavolo.
"Mi stavo annoiando in classe e mi sono ricordata che sarei potuta venire qui per passare il tempo" invento la prima scusa che mi passa per la testa sotto lo sguardo quasi indagatore di Mr.Styles .
"Ti dispiace se accendo la radio? Mi rilassa"
"Nono fai pure,tranquillo" dico guardandomi le mani e torturandole tra di loro.
Accende la radio e parte sempre 'Who You Are' di Jessie J.
Non è possibile.
Proprio tra tante canzoni,di nuovo quella?.
Con la tristezza che ho adesso penso che scoppierò a piangere.

Why am I doing this to myself?
Perché sto facendo questo a me stessa?

The more I try the less is working.
Più ci provo e meno funziona.

It's okay not to be okay.
Va bene non stare bene.

Questa canzone mi fa pensare cosi tanto a quello che mi sta succedendo e non posso fare a meno che pensare che sia tutta colpa mia e delle scelte sbagliate che ho fatto e che continuo a fare.
"Hey..tutto bene Jenny?" dice Mr.Styles alzandosi e venendo verso di me.
Credo che scoppierò tra un momento all'altro quindi mi alzo subito ed esco dalla stanza ma prima di allontanarmi sento afferarmi dal braccio.
"Anche sta volta no" dice prendendomi la mano e trascinadomi nel suo 'ufficio'.
Guardo le nostre mani mentre tiro su con il naso..lui ha una mano cosi grande e calda mentre io piccola e fredda.