Capitolo 14

3 1 0
                                    

PS: le frasi tra le parentesi quadre sono pensieri dell'autrice.

E' giunta la 7* settimana di scuola per Elliot e la sua situazione scolastica di voti non va per niente bene.

[sarà perchè scop4 troppo?]

Una mattina Elliot si sveglia per preparasi ad un'altra giornata noiosa di scuola.

ORE 6:45

Suona la sveglia e si alza dal letto svogliato, come tutte le mattine, scende a prendere un caffe e fare colazione e vede sua madre che lo stava aspettando per portarlo a scuola prima di andare al lavoro.

[sua mamma vedendo i voti pensava che non andava a scuola]

Tutti e due pronti ... si dirigono verso scuola

"Oggi come hai notato, ti porto io perche non mi sto fidando di te, stai facendo troppo schifo con i voti e non capisco il perchè" "Quest'anno hai la maturità, CAZZO!" La mamma di Elliot lo rimprovera.

"Scusa mamma, prometto che mi impegnerò!"

"vedremo"

Elliot nel frattempo manda un messaggio a Daniel per dargli il buongiorno e chiedergli come sta!

"Buongiorno, tutto bene? Dopo appena arrivo a scuola ti chiamo cosi ci aggiorniamo sul da farsi di oggi!"

"Ei patato, oggi parto! Sono gia qua in aereoporto! Mi hanno chiamato nel cuore della notte da New York per dirmi di raggiungere il posto per un meeting importante!"

"Ma po**o D**!" "Sei serio? E me lo dici così?"

"Cosa dovevo fare? Chiamarti nel cuore della notte?"

"SI'"

Si sentirono per messaggio fino a quando non suonò la campanella di scuola.

"Ei tutto bene?" Chiede Simone ad Elliot

"Non mi va di parlarne"

"No dai, se vuoi sfogarti con me sai che ci sono"

"Va bene, ho discusso con il mio ragazzo"

"Vedrai che si sistemerà tutto"

"E' dovuto partire per New York stanotte per un meetting, lo hanno chiamato nel cuore della notte"

*mm questo è molto imteressante* Pensò Simone nella sua testa

"Sono triste"

"ti andrebbe dopo scuola ti uscire per prendere un gelato? Di solito quando si è tristi il gelato da sollievo ahaha"

"va bene"

"ora pero stiamo attenti alla lezione"

Inizia la lezione di scienze, dalle 8.05 alle 10.05, due ore di pura noia, fino a quando..

... Simone sposta la sua mano sulla coscia di Elliot in modo deciso, si avvicina al suo orecchio dicendogli "rendiamo questa lezione un po più interessante?"

Elliot perplesso ma allo stesso tempo interessato non fa nessun cenno di negazione e non sposta via nemmeno la sua mano ma la alza fino a farlo arrivare al proprio pacco.

"Ah visto che sei interessato?" Simone ad elliot sussurrandogli nell'orecchio

"E' sempre scienza" risponde elliot

Elliot con una si slaccia il bottone e tira giu la zip dei suoi jeans e infila la mano di Simone dentro le sue mutande.

[alla faccia di quello che non prendeva mai l'iniziativa]

Simone deciso gli tira fuori il suo membro tutto eccitato e inizia a farlo godere, muovendo la mano su e giu.

"Ei, voi due laggiù, che state facendo?"

"NIENTE PROF!" Risposero in coro i due porcellini alla prof

Elliot fa cadere una penna per terra sotto il banco per far abbassare Simone, mentre la prof si era girata intenta a scrivere sulla lavagna.

Una volta sotto il banco, Elliot gli mette in bocca il suo membro.

Tutto eccitato gli parte un versettino di orgasmo che fortunatamente nessuno nota.

"Ma Simone dove si trova?" domanda la prof

"E' sotto il banco per prendere la penna caduta" risponde elliot cercando di fare la voce seria

"Si eccomi prof, mi era caduta la penna" interviene simone asciugandosi la bocca con il cappuccio della felpa.

"wow" gli sussurra elliot nell'orecchio di simone

Elliot "rinchiude" il suo "compagno"in gabbia

Passano 40 minuti e Simone scrive sul suo quaderno "dopo all'intervallo, porta grigia della palestra"

Elliot annuisce, tutto preso.

Arriva il suono della campanella cio vuol dire intervallo, quindi incontro dei due in palestra;

Elliot si dirige verso la palestra senza farsi vedere dagli altri compagni che stavano facendo quasi la sua stessa strada ma per uscire a fumare. Simone era già lì.

"Ben arrivato" "vieni qua!" dice simone rivolgendosi ad elliot rimasto sulla porta

"Perchè mi hai fatto venire qua?"
"come perchè!" "ti voglio, mi mancava il tuo...(sguardo rivolto al pacco di elliot)... corpo" "vieni!"

Elliot si fionda verso di lui e lo bacia. Simone inizia a togliere i vestiti ad elliot e lui fa lo stesso. Erano nudi, in uno sgabuzzino della palestra di una scuola.

"ora ti entro dentro" Simone dicendo queste parole lo abbassa a 90 e lo scopa.

Si "appoggiano" su un materasso della palestra trovato li, simone gli prende i capelli e gli tira la testa su e ... "dimmi le porcate, sei mio, ti ho perso quella sera la e non mi ricapiterà"

"Stai zitto e continua cosi, SCOPAMI" Elliot non aveva capito niente delle parole dette da Simone

Niente lavoro di mano e ne di bocca, avevano le loro spade gia "affilate" e "lucidate"

"Dio se mi fai arrapare" "ti prego non smettere per nessun motivo"

Simone viene dentro di lui e poi sulla sua faccia mentre lui si stava frastullando il suo drago.

"Ora tocca a me, vedrai come ti sfondo ora!" Disse elliot con voce porca

Prese le mani di simone e le mise tra la sbarre attaccate al muro.

"ora tu terrai le mani li, capito?"

"ok capo!" rispose simone sorpreso.

Elliot si prese il suo gingillo duro e lo infilò dentro simone con una potenza inaudita.

"Ei piano trapanatore" "devi cercare l'oro?"

"Ricorderai questa scopata per sempre, ti giuro" disse elliot ansimando e tenendo una mano sul collo di simone

"Sto venendo, sto venendo!"

"Mostralo non dirlo!!!!!"

[OHHHHH]

"Ah!"

Suona la campanella ed erano venuti tutti e due [in tempo devo dire], si rivestiro ma ci impiegarono troppo e nello stesso tempo entrarono i ragazzi che dovevano utilizzare la palestra.

"CAZZO"

COSA ACCADRA' A QUESTI DUE PERVERTITI?

LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO

Scusate se trovate che i capitoli sono corti ma ci vuole un po per scrivere, farò il possibile per allungare i capitoli, e renderli anche piu piccanti

-CAMILLA

A sudden love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora